Savona. Dopo la campagna di sensibilizzazione avviato da alcuni cittadini, comitati e associazioni, anche il WWF torna sulla vicenda dei pini di corso Tardy e Benech, proprio a pochi giorni dalla decisione da parte del Comune di Savona su come procedere con il problema delle radici affioranti degli alberi presenti nella via savonese.
In merito alle volontà dell’amministrazione comunale, il WWF Savona ha richiesto al Comune le copie dei risultati delle prove di trazione a cui son stati sottoposti di recente alcuni pini di corso Tardy e Benech, per verificarne la stabilità e l’ancoraggio.
“Anche noi del WWF Savona, insieme a tanti cittadini, auspichiamo che venga intrapreso un approccio conservativo che salvi le alberature in loco. Un sempre maggior numero di persone ha compreso l’essenziale ruolo dei viali alberati, per la salute ed il benessere psico-fisico di tutti noi, ma specie dei bambini e delle persone più anziane” afferma Stefano Gatti, delegato alla Tutela del Patrimonio Arboreo dell’associazione savonese, in prima linea per la difesa dei pini di corso Tardy e Benech.
“Gli abbattimenti “di massa” impoveriscono pesantemente il patrimonio arboreo cittadino e possono causare danni ambientali, paesaggistici, economici ed erariali”.
“Ricordiamo a tal fine che ogni albero sul suolo pubblico e’ un bene di proprietà’ dello Stato Italiano e come tale va amministrato correttamente” conclude Gatti.
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