Risposta

Parvam risponde a Orzelli: “La nostra azienda fuori dalla politica borghettina”

Il presidente Guido Marveggio interviene sulle affermazioni dell'ex assessore Antonio Orzelli

Borghetto villa maddalena

Borghetto Santo Spirito. Riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente del Cda di Parvam srl, Guido Marveggio, in risposta alle affermazioni fatte dall’ex assessore di Borghetto Santo Spirito, Antonio Orzelli, a proposito di una delibera adottata dall’amministrazione del sindaco Gianni Gandolfo e riguardante la residenza protetta di Villa Maddalena.

A tutela della società PARVAM s.r.l. ritengo doveroso intervenire, mio malgrado, in merito all’articolo “Borghetto 2017, l’ex assessore Orzelli: Cittadini, riflettete prima di votare”, pubblicato su IVG.it il giorno 6 Giugno 2017 a firma dell’ex assessore del Comune di Borghetto Santo Spirito, Antonio Orzelli, in quanto nello stesso sono contenute inesattezze, informazioni forvianti, omissioni rispetto alle finalità ed obiettivi della società.

Occorre premettere che PARVAM s.r.l. agli inizi degli anni 2000, decise d’investire i propri capitali – e non pochi – per dotare Borghetto Santo Spirito di strutture socio-sanitarie e residenze protette che erano completamente assenti sul territorio comunale, “popolato” invece da centinaia di palazzi. Si pensi che paesi molto più piccoli, come Laigueglia, Calizzano, Bardineto o Borgio Verezzi possedevano, da decenni, residenze per anziani che nella città del Varatella mancavano completamente.

C’era chi continuava a pensare solo a costruire appartamenti e qualcuno, molto vicino ai politici amici dell’ex assessore, aveva la prelazione sugli immobili dove ha poi realizzato le strutture la PARVAM s.r.l., mantenendo la destinazione a servizi anziché trasformarla in residenziale.

Spiace dover intervenire in piena campagna elettorale, per l’elezione del sindaco, perché non è nello stile e nelle finalità della società, ma le notizie pubblicate richiedono un’azione a difesa dell’immagine e degli scopi di PARVAM s.r.l. che, comunque, si tutelerà nelle adeguate sedi e con gli atti necessari.

Sarebbe stato opportuno lasciare fuori dalla competizione politica la società, le attività svolte nelle 2 strutture ma soprattutto i suoi ospiti. Si può esercitare volontariato, animazione e molto altro senza la necessità di pubblicare, o divulgare, articoli e fotografie, soprattutto in periodo di campagna elettorale a favore o contro questo o quel candidato.

Villa Maddalena (Il Sestante) e l’Humanitas (Sereni Orizzonti) costituiscono, dopo il Comune, la più importante e grande realtà occupazionale del paese e s’interessa solo di servizi alla persona, in particolare sanitari e della terza età. Le due residenze rappresentano un fiore all’occhiello di Borghetto S.S. e di cui ne usufruisce e che deve essere motivo di vanto e non discredito e infamia. Molti utenti provengono anche da altre realtà della provincia o da fuori Regione preferendo le attività e cure poste in essere presso le strutture di via Parioli. A conferma di tutto questo basti evidenziare che l’ASL2, dopo la chiusura dello storico Istituto Medico Pedagogico di Toirano, ha scelto Villa Maddalena per far soggiornare e compiere attività i ragazzi diversamente abili.

Chi cita l’episodio, definito “grave e sintomatico” e che dice di “conoscere bene”, effettua palesi inesattezze ad iniziare dalla componente societaria, attribuendo alla famiglia Maritano la titolarità della PARVAM s.r.l.. Come riscontrabile dalla documentazione pubblica, in merito alla società, Giancarlo Maritano non è parte di essa. Gli altri Maritano detengono, poi, una quota minoritaria della stessa.

Se qualcosa di quello che è stato fatto, grave ed illecito, come affermato dall’ex assessore non è certo a favore del candidato sindaco della lista “In cammino” come neppure di nessun altro. Comunque avrebbe fatto bene l’ex politico a denunciare il tutto ai competenti organi e non omettere le cose per poi evidenziarle a meno di una settimana dal voto. Abbiamo operato, e lo faremo anche in futuro, sempre e solo a favore della comunità di Borghetto ed in particolare delle categorie più disagiate ed in difficoltà. A tutt’oggi è vigente un accordo ufficiale con il Comune per la degenza di ospiti “in carico” ai servizi sociali, con i quali si cerca assoluta collaborazione.

PARVAM s.r.l. già nel 2004 aveva proposto altre collaborazioni con il Comune, senza neppure essere presi in considerazione. Caso emblematico è il progetto denominato “Asilo del Nonno” che in altri paesi è una iniziativa ed un servizio importante e sviluppato, per le persone anziane sole ed in difficoltà. Qui non è stato minimamente valutato. Ma di questo l’assessore non dice nulla come non dice neppure che la PARVAM s.r.l. ha realizzato, per conto del Comune quando egli era componente della Giunta, opere spettanti allo stesso di cui attende da anni il rimborso, nonostante la sottoscrizione di appositi accordi da parte dei politici di allora. Eppure in fase di costruzione delle strutture sanitarie – e si ribadisce non appartamenti – sono stati versati, nelle casse pubbliche, centinaia di migliaia di euro. In altre realtà tale onere di urbanizzazione non era neppure dovuto.

Come riporta l’articolo in questione “basta menzogne” !!!

Si eviti di utilizzare la PARVAM s.r.l, le sue strutture e soprattutto i suoi ospiti-degenti, per fini politici. La si lasci operare con professionalità, tranquillità, dedizione e risultati come avvenuto sino ad oggi con la massima disponibilità a collaborare con qualsiasi amministratore che sarà chiamato a governare questa città, dove abbiamo ritenuto di esercitare attività socio sanitarie mancanti ed impegnare i nostri capitali.

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