Savona. Non solo la spiaggia e il litorale di Noli, ma tutta la costa savonese è stata flagellata dall’intensa mareggiata che ha colpito le località costiere della provincia, dove le onde hanno letteralmente “divorato” metri e metri di spiaggia, arrivando a lambire, e in alcuni casi a colpire, le strutture balneari: non si registrano problemi agli stabilimenti balneari, se non qualche danno e allagamento che ha costretto ad un lavoro extra gli operatori, tuttavia a preoccupare è la fortissima erosione che si è registrata sul litorale e che potrebbe compromettere la stagione estiva e gli spazi a disposizione dei balneari e quindi dei turisti e dei vacanzieri.
“L’allerta per le mareggiate era stata segnalata e tra l’altro aspettiamo il picco per questa sera e per questa notte, sperando di non dover registrare danni o altri problemi strutturali – afferma il presidente dell’associazione bagni marini della Provincia di Savona Enrico Schiappapietra -. L’avviso ha consentito a molti di correre ai ripari salvaguardando sdraio, ombrelloni, attrezzature e strutture dei bagni marini, che fortunatamente non ha registrato grossi danni rispetto ad altre mareggiate anche meno intense: sicuramente la costa nolese e quelle del ponente savonese sono state tra le più colpite, ad Alassio inoltre si è registrato l’arrivo sull’arenile di legname e altro materiale”.
“La preoccupazione più grande rimane quella dell’erosione del litorale, delle nostre spiagge e quindi del lavoro degli operatori balneari per questa estate 2017: in inverno si possono pianificare interventi strutturali di ripascimento ma durante la stagione in corso è molto più complicato. Domani, assieme a tutti gli stabilimenti balneari, vedremo con esattezza la situazione”.
Ma il presidente dei bagni marini savonese si è soffermato anche sulla tragedia in mare avvenuta oggi al Prolungamento di Savona, con un 50enne annegato, un 25enne salvato in extremis dall’elicottero dei vigili del fuoco, e altre due persone rimaste in balia delle onde e che sono riusciti a tornare a riva grazie all’aiuto di altri bagnanti: “E’ indispensabile aprire un tavolo istituzionale per la sicurezza in mare e sulle spiagge, al di là della disgrazia odierna che può essere stata provocata da una imprudenza: pensiamo che siamo indispensabile garantire un servizio di bagnini anche sulle nostre spiagge libere, su questo noi bagni marini del savonese siamo disposti a fare la nostra parte” conclude Schiappapietra.