Savona. Un test elettorale per la Provincia di Savona che vedeva “solo” 21 mila elettori, in sei comuni chiamati al rinnovo delle rispettive amministrazioni comunali. Tuttavia i commenti dei partiti, di esponenti politici e di amministratori locali non sono certo mancati, in una tornata elettorale che, al di là del pesante fenomeno dell’astensionismo, ha visto senza dubbio vincere il centro destra, con un Pd uscito ancora una volta con le ossa rotte (Cairo e Borghetto in primis) e un M5S che non è stato in grado di presentare candidati, liste e programmi.
Diversi i post e i commenti social sull’esito delle elezioni comunali nel savonese. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, che espugnando la roccaforte savonese del Pd lo scorso anno ha aperto la strada alle vittorie del centro destra (con candidati senza tessera e della società civile): “Congratulazioni e buon lavoro ai sindaci eletti nella provincia di Savona: Paolo Lambertini a Cairo Montenotte, Giancarlo Canepa a Borghetto Santo Spirito, Pierangelo Olivieri a Calizzano, Roberto Briano ad Altare, Rita Olivari a Boissano, Marco Perrone a Giusvalla. Moltissimi complimenti e un in bocca al lupo per Marco Bucci, candidato sindaco del centrodestra a Genova, protagonista di un’ottima performance al primo turno e ora pronto per il ballottaggio. L’occasione, dopo decenni, di cambiare Genova è ora più vicina che mai: forza Marco Bucci per Genova!” ha detto il primo cittadino savonese.
Soddisfazione per il risultato del Carroccio, a Cairo Montenotte, ma anche negli altri comuni, da parte dell’ex segretario provinciale Paolo Ripamonti: “E Andiamoooo! Il triplete lo abbiamo fatto noi!! Con buona pace dei Vigliercio e i Briano, cambiano i f attori ma il risultato non cambia! Complimenti al mio neo segretario provinciale Roberto Sasso del Verme che ha condotto questa tornata elettorale come un veterano, coadiuvato dai suoi segretari di sezione e con l’immancabile supporto del segretario nazionale Edoardo Rixi e del presidente del partito Francesco Bruzzone. Bravo Roby.. come dire .. non avevo dubbi che saresti stato all’altezza!!!” ha sottolineato.
Da Albenga ecco la riflessione dell’ex sindaco Rosy Guarnieri, della Lega Nord, partito uscito ancora una volta rafforzato dall’esito delle urne: “È finita l’era dell’anti politica partitica!! Sembra che gli elettori, per fortuna, abbiano capito che è meglio un partito dichiarato e strutturato da movimenti degli apprendisti stregoni o liste civiche che nel post elezioni si dimostrano più politici dei politici”.
Sul fronte opposto c’è un Pd provinciale che cerca di leccarsi le ferite, come dimostra il commento del Gruppo Giovani Democratici: “Nonostante il risultato, vogliamo ringraziare Matteo Pennino per il suo impegno, le sue idee ed il suo entusiasmo durante la campagna elettorale di Cairo Montenotte. Tantissimi complimenti ai ragazzi della giovanile, candidati al consiglio comunale: Giuliano Bertone (268 preferenze) e Chiara Repetto (152 preferenze). In bocca al lupo a Rita Olivari, riconfermata sindaco di Boissano! Siamo contenti che l’impegno suo e della sua squadra sia stato riconosciuto”. E ancora: “Complimenti a Roberto Briano, eletto sindaco di Altare! E auguri a tutti i futuri consiglieri comunali. Grazie anche a Giancarlo Maritano per la campagna elettorale che ha saputo portare avanti a Borghetto Santo Spirito e complimenti a tutti i candidati in lista. Il risultato non è quello sperato, ma voi ce l’avete messa tutta.
In bocca al lupo ai compagni genovesi e spezzini, che affronteranno il ballottaggio!”.
E nel Pd non mancano comunque le polemiche, come era prevedibile. Le parole di Iuri Patrone dai circoli dell’entroterra albenganese sono una accusa pesante al partito, con l’esponente del Pd che aveva a suo tempo contestato la nomina d’ufficio di Giacomo Vigliercio alla segreteria provinciale: “Mi hanno insegnato a considerare il partito come una cosa seria ! In qualità di membro della Direzione Provinciale del PD ritengo che questa volta il mio partito non debba e non possa limitarsi alla solita e stantia analisi del voto ! Direi che c’è poco da analizzare e molto da fare …. Nelle sedi deputate spero ci sia presto il confronto degli organi dirigenti e spero , anche se impegnati , partecipino portando un loro contributo significativo e tangibile i parlamentari Liguria (perdere Provincia e i maggiori comuni Liguri dovrà dare anche responsabilità … )”.
E Giuliano Arnaldi rincara:”Ci siamo persi un altro nutrito e significativo gruppo di Comuni. Questa volta elaboreremo o rimuoveremo di nuovo, pronti a perdere anche le prossime…( quelle politiche…) E’ il primo banco di prova del nuovo gruppo dirigente. Vorrà e saprà avviare subito una discussione adeguata?”.
E da Savona Federico Larosa afferma: “In sintesi. Il crollo del M5S oscura “l’anemia” del centrosinistra e del Pd, che cala un po’ ovunque, mentre, ecco la novità, il centrodestra torna competitivo. Bassa l’affluenza. L’elettorato del centrosinistra deluso e in attesa si colloca nell’astensione. Conferma che c’è spazio e bisogno di costruire nel Paese una forza a sinistra del Pd.
Cairo rappresenta la sconfitta più pesante e forse inattesa, con il sindaco uscente Fulvio Briano, ex segretario provinciale del Pd, cha commentato: “Per un giorno, fino alla proclamazione, Cairo ha due sindaci. Per i prossimi cinque anni avrà Paolo Lambertini a cui vanno le mie congratulazioni per il risultato ottenuto e a cui presterò massima collaborazione per l’avvio del suo mandato”.
Commenti al veleno da parte dell’ex vicesindaco di Savona Livio Di Tullio, che ironizza sulla sconfitta cairese e sul Pd che ha perso un altro feudo della provincia savonese: “Che poi, tanto per dire…anche superman troverebbe duro prendere voti a Ferrania tra quelli incazzati per la puzza se il sindaco si mette nel CdA del biodigestore…”.
Insomma l’esito delle urne lascerà ancora strascichi nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, sopratutto in casa Pd dove il segretario provinciale Vigliercio è già pronto a dare la svolta al partito.