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Il consiglio regionale a sostegno dei vigili del fuoco: approvato un ordine del giorno per l’aumento degli operatori

Le competenze della forestale sono passate ai vigili del fuoco ma senza passaggio di risorse, personale e mezzi disponibili per le operazioni di soccorso

vigili del fuoco e automedica sierra

Regione. Oggi il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che ha come primi firmatari Angelo Vaccarezza e Claudio Muzio (Forza Italia) e sottoscritto anche da Giovanni Battista Pastorino e Francesco Battistini (Rete a Sinistra e Liberamente Liguria), Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini), Andrea Costa (Liguria Popolare), Marco De Ferrari (Movimento 5 Stelle), Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria), e Matteo Rosso (FdI) con il quale si ricorda che è stato abolito il corpo forestale dello Stato e molte delle sue competenze sono passate di fatto ai vigili del fuoco. Tuttavia a questa abolizione non è seguito il passaggio di risorse, personale e mezzi disponibili per le operazioni di soccorso.

Vaccarezza ha evidenziato che nel solo mese di gennaio 2017 si sono verificati numerosi incendi che hanno messo a dura prova vigili e popolazione residente, tanto che è stato necessario chiamare rinforzi da tutto il Nord Italia. Il consigliere ha ricordato che in Liguria “il rapporto cittadino-soccorritore è nettamente inferiore a quello che invece dovrebbe essere per garantire, in caso di allarme, un soccorso immediato ed efficace a tutela delle persone e del territorio”.

“I vigili del fuoco sono componente fondamentale del sistema di protezione civile – ha dichiarato Angelo Vaccarezza – e la Liguria è una terra dall’orografia complessa; gli incendi boschivi qui sono pericolosi proprio perché è una regione stretta tra mare e monti: basti pensare che nel solo gennaio di quest’anno sono già divampati circa settanta roghi e che nel 2016 ne sono stati registrati oltre duecento. Sappiamo che l’attuale organizzazione del soccorso risulta insufficiente e difficile per diversi motivi: dalla spending review che ne riduce l’operatività con le ovvie conseguenze, alle mancate promesse della legge Madia, che avrebbe dovuto tutelare il corpo, ma che in realtà non lo fa”.

“Risultato: una riduzione importante dell’efficienza del servizio e una scarsa capacità di dialogo con le realtà locali, penalizzando inoltre la valorizzazione professionale dei singoli operatori.
Nel corso di quest’anno abbiamo anche assistito all’abolizione del corpo forestale dello Stato, e al trasferimento delle sue competenze proprio ai Vigili del Fuoco, senza pero’ il mantenimento dei fondi a disposizione, il personale e mezzi disponibili per le operazioni di soccorso. Non vorrei come già capitato purtroppo, che durante il verificarsi di calamità naturali vista la stagione, parti estese del territorio rimanessero scoperte al soccorso, con un aggravio della situazione e meno sicurezza per gli uomini impiegati”.

“Grazie a questi documenti, potremo potenziare il personale del corpo su tutto il territorio ligure, consentendo di dare una risposta più efficace qualora si verifichi un’emergenza. Anche quest’anno gli incendi hanno flagellato il territorio, immaginabili conseguenze per la nostra macchia boschiva e per il corpo dei vigili del fuoco che, ridotto all’osso in termini di risorse umane, ha faticato non poco a ristabilire la situazione. Il nostro dovere è quello di fare il possibile per sostenerli, tutelarli e fare in modo che possano svolgere la loro attività in maniera tale da rispettarne anche le esigenze legate a congrui tempi di riposo nei periodi critici e in tutto l’arco dell’anno. Grazie a questi documenti faremo in modo che la situazione cambi al più presto, maggior tutela di chi difende il territorio e maggior sicurezza per tutti”.

Il documento impegna, quindi, la giunta a farsi carico delle problematiche inerenti il corpo dei vigili del fuoco, in sede di Conferenza Stato / Regioni e in ogni altra sede opportuna, con l’obiettivo “di prevedere un aumento degli operatori” e “a stipulare, in via transitoria, una convezione per utilizzare squadre aggiuntive di vigili del fuoco in lavoro straordinario e rendere fattibile, in questo modo, uno spegnimento organizzato, rapido ed efficace degli incendi al patrimonio boschivo”.

Sulla necessità di sottoscrivere una convenzione con i vigili del fuoco per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi sono state presentate anche tre mozioni, una da Vaccarezza e sottoscritta anche da Claudio Muzio e Gianni Pastorino, un’altra che ha come primo firmatario Sergio Rossetti e sottoscritta anche da un altro componente del suo gruppo, Giovanni Barbagallo, e la terza da Gianni Pastorino.

Approvata all’unanimità la mozione presentata Vaccarezza il quale ha ricordato che dal primo gennaio 2017 è entrata in vigore la riforma del corpo forestale dello Stato, le cui funzioni e risorse sono state assorbite dall’Arma dei carabinieri, ad eccezione delle competenze in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi attribuite al corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il consigliere ha ricordato la convenzione di protezione civile, stipulata tra Regione Liguria e vigili del fuoco nel 2016, che prevede durante le fasi di allerta meteo la presenza degli stessi Vigili presso la centrale operativa di protezione civile. il documento impegna quindi la giunta a stipulare una convenzione per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi con i vigili del fuoco per garantire la gestione h24 della Soup e la “Direzione delle Operazioni di Spegnimento” sul territorio assicurando nei periodi di maggior rischio il potenziamento di personale del corpo su tutto il territorio regionale; unificare le due convenzioni attraverso l’accorpamento gestionale della Soup con la centrale operativa di protezione civile,che consentirebbe un risparmio di risorse e un’ottimizzazione delle capacità operative; assicurare la modularità della capacità di intervento del personale operativo sia in Soup che sul territorio, in relazione ai livelli di emergenza effettivamente riscontrati.

Con 16 voti contrari (maggioranza di centro destra) e 14 favorevoli (minoranza) è stata respinta la mozione di Sergio Rossetti (Pd) che ha, tra l’altro, ricordato che di recente si sono verificati incendi dolosi e colposi che hanno devastato il territorio ligure soprattutto nelle province di Imperia, Savona e nella Città metropolitana di Genova ed è stato emanato un nuovo piano di sicurezza.

“Il personale dei vigili del fuoco – ha puntualizzato – è stato sottoposto ad un pesante carico di lavoro con turnazioni sulle 24 ore ed ha retto grazie al supporto di squadre provenienti da regioni confinanti che, non essendoci grosse urgenze sui loro territori, hanno potuto raggiungere la Liguria e hanno permesso la riapertura di distaccamenti che a Genova erano stati costretti a chiudere come il distaccamento di Bolzaneto e delle Gavette”.

Il documento impegnava la giunta a stipulare, entro 30 giorni, la convenzione sugli incendi boschivi con il corpo dei vigili del fuoco, facendo riferimento anche alla precedente convenzione Regione/corpo forestale, prevedendo risorse economiche per le ore di reperibilità del personale addetto allo spegnimento di incendi boschivi, incrementare la formazione sull’attività di spegnimento, prevenzione e coordinamento di incendi boschivi.

E’ stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Gianni Pastorino che impegna la giunta a firmare, al più presto, la convenzione sugli incendi boschivi con i vigili del fuoco; a richiedere al Ministero degli Interni un programma straordinario di assunzione dei vigili del fuoco in Liguria per far fronte non solo a situazioni di incendio, ma relative anche alla fragilità idrogeologica del nostro territorio; a programmare e coordinare un progetto complessivo di pulizia dei boschi demaniali e di rimpiantamento boschivo attivo con l’ utilizzo di lavoratori socialmente utili, giovani disoccupati, persone a cui mancano limitati periodi contributivi per poter accedere alla pensione. Il consigliere ha ricordato le modifiche normative che hanno determinato il passaggio di competenze nel contrasto agli incendi boschivi dal corpo forestale a quello dei vigili del fuoco e le difficoltà di organico e di mezzi da tempo lamentate.

Nel dibattito sui quattro provvedimenti, dopo i proponenti, sono intervenuti il consigliere Giovanni Barbagallo (Pd) l’assessore agricoltura e foreste Stefano Mai.

Infine, all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno che ha come primo firmatario Stefania Pucciarelli (Lega Nord), e sottoscritto dagli altri colleghi del gruppo, con il quale si impegna la giunta a sollecitare il governo nazionale affinché si provveda al reperimento delle coperture economiche necessarie per stabilizzare, entro il più breve tempo possibile, il personale precario dei vigili del fuoco.

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