Cengio. Sarà inaugurato venerdì 30 giugno il nuovo giardino e spazio educativo della struttura parrocchiale che comprende la scuola materna Santa Barbara, attiva dal 1928, e l’asilo nido “Betlem”.
Come spiegano gli addetti ai lavori, “l’edificio è stato ristrutturato interamente nel 2008, ma il giardino, che è sede e parte essenziale delle attività didattiche e ludiche, nella bella stagione, era rimasto in condizioni non adeguate a criteri moderni. Di qui è nata l’ idea di richiedere alla Fondazione Agostino De Mari un contributo per il rifacimento, con il ripristino del camminamento fra il cancello e il portone che permettesse agli utenti un accesso agevole, anche con i passeggini, la realizzazione di un prato con l’erba sintetica per i più piccoli e altre migliorie”.
Il contributo, pari a circa metà della spesa prevista, è stato concesso, per cui nel mese di maggio sono iniziati i lavori.
“I bambini hanno seguito tutte le fasi con interesse, soprattutto la messa a dimora di un grande acero, accanto allo storico tiglio che cercheremo comunque di salvare – proseguono i responsabili della struttura – Un giardino è un segno di speranza per un’attività educativa che, al servizio delle famiglie, accoglie i bambini per tutto l’anno, compresi i mesi estivi con la ludoteca ‘Olmocolmo’, il progetto ‘giardino dell’estate’, ormai alla settima edizione, aperto anche ai ragazzi della scuola elementare.
Per dare ulteriore significato a questa iniziativa e valorizzare al meglio il contributo della Fondazione, si è deciso di dedicare l’opera a una persona che si fosse impegnata a favore dei ragazzi e della comunità in generale.
Tutti hanno concordato che fosse significativo intitolare il giardino all’insegnante Mariangela Saldo, scomparsa prematuramente, dopo tanti anni di servizio alla scuola media di Cengio. Mariangela Saldo amava i ragazzi, cercava nei loro sguardi la verità dei sentimenti, riusciva a stabilire un dialogo educativo e a suscitare il desiderio di conoscenza. Nella comunità cristiana è sempre stata operosa, accogliente verso tutti impegnata nella catechesi, nella preghiera e nella carità, rivolta in particolare ai giovani”. All’inaugurazione di venerdì saranno presenti il parroco, Don Guido Zagheni, che ha fortemente appoggiato quest’opera, Annamaria Torterolo in rappresentanza della Fondazione A. De Mari e le autorità.