Savona/Vado Ligure. “In via del tutto sperimentale e limitatamente alla stagione estiva 2017 nell’ambito territoriale del comune di Savona, è facoltà dei titolari di stabilimenti balneari accogliere, all’interno della propria concessione, cani di piccola e media taglia“. Era stata annunciata, ed ora eccola lì, nero su bianco: l’ordinanza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che “apre” all’ingresso dei cani nei bagni è realtà.
A sancirlo è l’Ordinanza di Disciplina delle Attività Balneari, emessa il 9 giugno dal presidente Paolo Emilio Signorini, precisamente all’articolo 7 denominato “Disciplina per l’accesso all’arenile di cani all’interno delle strutture balneari e degli stabilimenti balneari, obblighi per i concessionari”. All’interno, vengono definite le modalità che regolamentano questa possibilità: eccole.
Ogni cane può accedere se dotato di riconoscimento (microchip, tatuaggio) munito di documentazione sanitaria attestante l’effettuazione della profilassi vaccinale periodica contro le principali malattie infettive, la certificazione veterinaria attestante lo stato di buona salute, nonché fotocopia dell’assicurazione r.c. in stato di validità, ovvero dichiarazione regolarmente compilata da parte del proprietario del cane che mallevi il concessionario da eventuali danni a persone o cose.
Ogni cane, sulla spiaggia, dovrà essere tenuto al guinzaglio, lungo almeno 1,5 metri, stabilmente fissato a terra all’asta dell’ombrellone. L’accompagnatore inoltre dovrà assicurarsi che l’animale domestico non possa raggiungere i soggetti vicini; dovrà inoltre sistemare una ciotola con acqua sempre presente ed accessibile all’animale, che dovrà avere sempre la possibilità di ripararsi all’ombra.
L’accompagnatore inoltre dovrà essere munito di paletta/raccoglitore; eventuali deiezioni solide dovranno essere rimosse e depositate nei contenitori dei rifiuti, mentre eventuali deiezioni liquide dovranno essere asperse e dilavate con abbondante acqua di mare. Il bagno in mare del cane non è consentito.
Nei limiti del possibile, infine, l’accompagnatore dovrà evitare comportamenti inadeguati o eccessivamente vivaci del proprio cane in modo tale da non turbare la tranquillità o recare molestia al pubblico; viceversa sarà tenuto ad allontanarsi dalla spiaggia. L’accesso è comunque proibito a cani con sindrome aggressiva e alle femmine in calore. Ogni due ore circa l’accompagnatore è tenuto a condurre il cane fuori dalla spiaggia per una passeggiata igienica.
Sarà in ogni caso facoltà dei gestori dei bagni decidere se accogliere o meno gli amici a quattro zampe: ad ora soltanto due stabilimenti, gli Olimpia e i Marea, hanno deciso di aderire.