Cairo Montenotte. E ribaltone fu. Dopo una campagna elettorale in crescendo, alla fine Paolo Lambertini ha “messo la freccia” e completato il sorpasso: è lui il nuovo sindaco di Cairo Montenotte. Il 61enne agronomo di Ferrania, appoggiato dal centrodestra, alla fine è riuscito ad avere la meglio sul candidato “della continuità”, Matteo Pennino.
La lista civica “Noi per cambiare – Lambertini sindaco” ha conquistato 3327 voti, pari al 47,58%, contro i 2207 voti (31,56%) del rivale Pennino con la sua “Matteo Pennino per Cairo”, appoggiata dal centrosinistra (lo stesso Pennino è segretario cittadino del Pd). Il terzo sfidante Giovanni Ligorio, sostenuto dal “Movimento civico Ligorio per Cairo Montenotte” (che strizzava l’occhio ai simpatizzanti del M5S), si è fermato al 20,85%, con 1458 voti.
Se all’inizio del tour de force elettorale la vittoria di Pennino sembrava scontata, con il prosieguo della campagna le quotazioni di Lambertini erano salite costantemente. A sancire il definitivo sorpasso sono state dunque le urne: toccherà a Lambertini raccogliere il testimone che prima di Fulvio Briano fu di Osvaldo Chebello, primo cittadino mai abbastanza compianto a cui il nuovo sindaco si ispira apertamente. Per Pennino invece, in consiglio comunale dal 2007 e capogruppo di maggioranza nella passata amministrazione, una sconfitta di quelle “che brucia” dato il vantaggio di partenza.
“Sono contento, siamo contenti – è il commento a caldo del neosindaco – è stata una cavalcata bellissima. Siamo partito in sordina, un po’ timorosi anche, ma convinti di avere un progetto e un programma che poteva essere interessante e sicuramente avrebbe incontrato i consensi della gente. Noi volevamo cambiare sostanzialmente il modo di fare politica, di approcciarsi con la gente: volevamo verità, concretezza e partecipazione, volevamo far sentire tutti protagonisti nel costruire le cose per questa nostra città. Cairo è bella, abbiamo tante risorse, e vogliamo tutti insieme costruirne il futuro”.
“Totogiunta? E’ veramente presto, ora è il momento della festa – dribbla Lambertini – Da domani, con calma, valuteremo le preferenze date dagli elettori e in base a quelle decideremo insieme. E’ una cosa che ci tengo a dire: lo faremo senza nessun tipo di condizionamento, non accetto e non accetterò, né adesso né mai, che arrivi alcun tipo di imposizione. Questo lo garantisco personalmente, ritengo che sia stata la nostra forza fino ad oggi e sarà la nostra forza anche domani”.
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