Bagarre in minoranza

Cairo, Ligorio risponde al gruppo di Matteo Pennino: “Basta con sterili illazioni”

Il Movimento civico precisa che non ha nulla a che fare con i 5 stelle e non c'è alcun accordo con la maggioranza

Consiglio Comunale Cairo

Cairo Montenotte. Botta e risposta tra i banchi dell’opposizione del neo eletto consiglio comunale di Cairo. A parlare, questa volta, è Giovanni Ligorio, capigruppo del Movimento Civico: “Omai da parecchi giorni assistiamo ad attacchi continui da parte dei componenti della lista civica targata Pd ‘Matteo Pennino per Cairo’. Non era e non è nostra intenzione rispondere ad affermazioni sterili, che lasciano il tempo che trovano e non interessano ai cittadini, ma solo chiarire alcune inesattezze che i social, i siti e gli organi di stampa riportano come se fossero verità”.

“Il Movimento Civico non ha nulla a che fare con il M5S, né alcun rappresentante del M5S si è schierato in campagna elettorale – precisa Ligorio – Cosa avvenuta con evidenza e frequenza per altri partiti ed altre liste. Tra i nostri candidati vi è anche chi appartiene al MeetupValbormida, ma ha aderito alla lista personalmente. Del resto vi saranno anche iscritti e/o simpatizzanti di altri movimenti politici, sociali o ambientali, ma nessuno ha mai chiesto la provenienza, o le esperienze passate dei candidati. Tutti hanno firmato un programma e si sono impegnati a portarlo avanti insieme. Non c’è stato nessun accordo con la lista Lambertini per il Consiglio comunale, né riguardo al voto sulla relazione programmatica del sindaco, né sull’elezione dei membri della commissione elettorale. Se, chi è interessato, volesse rileggere la relazione del sindaco, scoprirebbe che non c’è stato alcun tradimento al programma elettorale della nostra lista”.

E conclude: “Il Movimento Civico ha perso le elezioni, è all’opposizione della maggioranza e vigilerà attentamente sugli atti futuri. Saranno semmai gli elettori a giudicare la condotta dei suoi rappresentanti fra cinque anni. Così come hanno giudicato l’operato del Pd e dei suoi alleati per ciò che hanno prodotto nei cinque anni passati, dimezzandone quasi la percentuale dei voti. Con queste poche righe intendiamo chiudere definitivamente qualsiasi querelle sull’argomento, a patto che non continuino attacchi basati su argomenti infondati da parte di altri”.

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