Borghetto Santo Spirito. “Candidati sindaco, difendete la terra”. E’ questo l’appello lanciato dall’associazione di tutela ambientale di Ata-Pc agli aspiranti primi cittadini di Borghetto Giancarlo Canepa, Giancarlo Maritano e Pier Paolo Villa in vista delle amministrative di domenica prossima.
“I dati relativi al territorio ‘mangiato’ dal cemento ogni anno sono drammatici: l’Italia ha cementificato il 7 per cento del suo territorio (contro una media europea del 4 per cento). La Liguria ha consumato ben il 45 per cento del suolo libero – spiega il consigliere Christian Ardena – Borghetto Santo Spirito ha già perso molta parte della sua stupenda campagna, famosa perché qui sono nate varietà di pesche diffuse poi in tutto il mondo”.
“La speculazione edilizia tra gli anni ’50 e ’60 ha inghiottito il territorio di Borghetto, devastandone il paesaggio. Ma anche oggi l’espansione delle zone edificate non si è fermata. Sono cambiate le modalità, anziché condomini si costruiscono villette, magari anche di grazioso aspetto e con qualche aiuola intorno, ma il consumo dei suoli prosegue tutt’ora. Purtroppo, edificare eccessivamente il territorio porta conseguenze terribili: più frane e alluvioni, peggioramento del clima, scomparsa di specie rare, peggioramento della qualità dell’aria, fine dell’agricoltura (e quindi perdita di posti di lavoro)”.
Per questo motivo, in occasione delle elezioni comunali, Ata-Pc lancia un appello ai candidati alla carica di sindaco, chiedendo loro di “impegnarsi a difendere la terra varando un Piano Urbanistico Comunale (Puc) a consumo di suolo zero, con una moratoria che preveda di non costruire altre seconde case. Borghetto è piena di condomini obsoleti e non più adeguati: servono cantieri edili per risanare quanto già costruito, non altre seconde case, di cui il territorio è già saturo. Inoltre, si chiede di creare aree protette nelle zone di maggior pregio ambientale, che tra l’altro, correttamente gestite, possono accrescere il turismo (ad esempio con aree birdwatching, escursionismo, ecc)”.
“Infine, Ata-Pc raccomanda misure per rilanciare l’agricoltura e i suoi prodotti tipici, che possono far ripartire l’economia e dare impiego ai giovani. Ata-Pc chiede ai candidati sindaco impegni precisi contro il cemento e a favore del territorio. Qualcuno ha già assunto questi impegni, inserendoli nel programma elettorale. In altri programmi, invece, si resta un po’ troppo sul vago, o si parla genericamente di ‘sviluppo urbanistico ordinato’”.
“Data l’importanza della questione, crediamo occorra una posizione netta e univoca: una garanzia che verranno evitate nuove colate di cemento per l’edificazione di altre, ennesime, seconde case”, concludono da Ata-Pc Savona.