Sos animali

Baby civetta e baby gheppio soccorsi dall’Enpa dopo caduta dai nidi

Ricoverati a Savona per le prime cure e avviati al centro recupero di Bernezzo

Finale Ligure/Cairo Montenotte. Grande lavoro dei volontari della Protezione Animali savonese per soccorrere in tutta la provincia, oltre al consueto numero di animali selvatici feriti o malati in questa stagione, anche i piccoli caduti da nidi.

Un bellissimo gheppio è stato soccorso vicino alla chiesa di Calvisio mentre una piccolissima civetta è stato recuperata a Cairo Montenotte. Ricoverati nella sede di Savona per le prime cure sono poi stati avviati al Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Bernezzo (CN) per l’accrescimento in previsione della liberazione ad autosufficienza completata.

L’Enpa ricorda ancora una volta che “i piccoli di diverse specie selvatiche sembrano abbandonati ma quasi sempre non lo sono: caprioli, daini e leprotti sono immobili tra l’erba mentre la madre è nelle vicinanze e li raggiungerà dopo essersi alimentata. I piccoli di gabbiano, merlo e cornacchia scendono dai nidi prima ancora di saper volare e i genitori li accudiscono a terra portandogli da mangiare e proteggendoli come possono ed eguale comportamento avventuroso hanno spesso i piccoli di cinghiale. Se quindi gli animaletti non sono feriti e si trovano in un ambiente naturale occorre non toccarli e lasciarli dove si trovano”.

“Diversa è la situazione se sono in zone urbane con il rischio di essere vittime del traffico o di cani e gatti – proseguono gli animalisti – ma solo dopo aver accertato l’effettivo pericolo si possono recuperare e portare all’Enpa. Meglio comunque telefonare: la nostra associazione mette a disposizione il numero di cellulare 345 635 0596, riservato solo agli animali selvatici, tutti i giorni dalle 9 alle 19”.

“I soccorsi, già numerosi nel periodo invernale, si moltiplicano in primavera-estate fino a più di 450 nel mese di giugno – rende noto l’Enpa – Oltre al gravoso impegno di curarli e alimentari anche dieci volte al giorno nei reparti di cura i nostri volontari percorrono centinaia di chilometri per recuperarli e lanciano un appello a chi telefona per segnalare un selvatico ferito o in difficoltà. Le spese e il tempo impiegati per venirlo a prendere ci stanno devastando, soprattutto nel finalese e in Val Bormida, quindi, se potete, portateceli, perché veramente pochi finora lo fanno. Se poi ci fosse anche qualche volenteroso che volesse dare un aiuto ai reparti di cura ne saremmo lieti” conclude l’Enpa.

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