Regione. “I cavalieri che fecero l’impresa”. Così il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Angelo Vaccarezza, definisce i tre nuovi sindaci di centro-destra di Borghetto Santo Spirito, Cairo Montenotte e Calizzano.
“A poche ore dalle elezioni che hanno visto trionfare il centro-destra a Borghetto Santo Spirito, Cairo Montenotte e Calizzano è arrivato il momento delle considerazioni – dice l’esponente forzista – Intanto vorrei fare i complimenti ai tre neo sindaci del mio territorio. Giancarlo Canepa, Paolo Lambertini e Pierangolo Olivieri hanno dimostrato che la serietà la volontà e una buona squadra sono gli elementi convincenti per portare a casa un risultato importante e duraturo. I loro progetti e i loro programmi sono concreti e fattibili, la loro idea di sviluppo porterà ampio respiro alle città che dovranno amministrare”.
“Pierangelo non è nuovo del ‘mestiere’ di sindaco: porterà avanti quanto iniziato la scorsa legislatura, facendo crescere la sua Calizzano, che, negli anni, ha curato e governato in maniera seria e diligente. Paolo e Giancarlo sono alla loro prima esperienza politica, ma osservandoli in questi mesi ho potuto constatare impegno vero e serietà. Doti fondamentali per cambiare passo in due città sofferenti dopo anni di mala gestione, strette nella morsa di un modus operandi sorpassato, polveroso, stanco”.
Ma “una attenzione particolare meritano i comuni dove il nostro centrodestra non ha vinto ma sta iniziando a convincere” cioè Altare, Boissano e Giusvalla.
“Le condizioni di Altare sono rimaste invariate, portando in carica il nostro sfidante Roberto Briano. Sono sicuro però che Giuseppe Grisolia sarà in grado di proporre un’opposizione costruttiva ed efficace, in grado di spianare la strada per la prossima sfida. Una menzione particolare va però a Boissano dove Paola Devincenzi ha saputo proporre un programma che ha avvicinato gli elettori alla nostra idea di politica. Il sindaco Olivari, ha si rivinto ma con un risultato molto inferiore a cinque anni fa. Paola ha infatti raccolto il 41 per cento dei consensi. È un risultato significativo, il filo che ci lega al territorio e ai suoi abitanti diventa più spesso e forte, il nostro disegno piace e ogni piccolo passo serve ad arrivare in cima. Giusvalla ha scongiurato il pericolo di avere un commissario grazie all’impegno di una squadra di giovani amministratori che hanno permesso a Marco Perrone di trionfare e di portare avanti il suo progetto”.