Il caso

Vaccini, medico albissolese radiato dall’Ordine. Lui: “Una persecuzione, difenderò le mie ragioni”

Il "medico no vax" Dario Miedico è pronto a dare battaglia: "Dannose le vaccinazioni obbligatorie"

dario miedico

Albissola Marina. E’ stato ribattezzato il “medico no vax” e da tempo conduce una dura battaglia contro la nuova legge sull’obbligatorietà dei vaccini. E’ il medico albissolese Dario Miedico, ormai in pensione, ma che da tempo svolge consulenze e servizi medico-sanitari, da 40 anni specializzato nelle vaccinazioni, lavorando per strutture ospedaliere lombarde e nella sanità privata.

Oggi è arrivata la decisione di radiazione dall’Ordine dei Medici della Lombardia per le sue posizioni e iniziative contro i vaccini obbligatori, sulle quali alcuni colleghi medici avevano sollevato il caso con la relativa segnalazione all’Ordine e l’inizio del relativo procedimento disciplinare.

E il diretto interessato, raggiunto telefonicamente da IVG.it, non risparmia parole forti sulla sua radiazione, che diventerà certamente un simbolo della lotta “antivaccinazioni” e della protesta contro il decreto del ministro Lorenzin: “Mi vergogno di essere iscritto all’Ordine dei Medici, una decisione che rappresenta il clima di persecuzione nei miei confronti e di quanti sono contrari alla legge. Sono certo delle mie riflessioni, sono sicuro che il ricorso mi darà pienamente ragione e sarò nuovamente riabilitato nell’Ordine professionale”.

“Ho sempre fatto il medico secondo scienza e coscienza, così vale per il caso dei vaccini. Ho potuto constatare il danno provocato dalle vaccinazioni obbligatorie e proseguirò la mia battaglia con forza, come sto facendo in giro per l’Italia con diversi incontri e conferenze scientifiche” aggiunge il medico albissolese.

vaccino

“Il processo attuato nei miei riguardi e nei confronti della mia attività vuole solo dare una ‘lezione’ a chi è contrario al decreto e vuole stoppare il dibattito in corso sulla nuova legge, mettendo a tacere coloro che sono contrari e che sono pronti a dimostrare gli errori contenuti nel decreto”.

Il medico ribadisce con decisione la sua posizione: “Da un punto di visto medico-scientifico ci sono vari livelli di intervento e i vaccini, caso per caso, devono essere somministrati obbligatoriamente solo nell’ipotesi di epidemie, con le opportune e giuste valutazioni sanitarie”.

Ma non solo il ricorso contro il provvedimento assunto dall’Ordine dei Medici, Dario Miedico rincara: “Con l’associazione Medicina democratica siamo pronti a tutte le iniziative necessarie per fermare il decreto sui vaccini che tanti reputano sbagliato e dannoso; la mia radiazione, che sono certo sarà revocata con il ricorso, mi darà la spinta per proseguire una lotta che deve coinvolgere sempre di più il settore medico-scientifico e l’opinione pubblica” conclude.

E intanto il dibattito sui vaccini e la loro obbligatorietà prosegue, tra l’altro quello di Dario Miedico non è il primo caso di medico radiato dall’Ordine sulla spinosa questione delle vaccinazioni: era già successo al dottor Roberto Gava, firmatario di una lettera che esprimeva forti perplessità rispetto alle vaccinazioni pediatriche.

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