Liguria. “Anche in tema di vaccini il governo dimostra, ancora una volta, la propria incapacità a trovare una sintesi nell’interesse generale dei cittadini, per altro su una materia che riguarda la salute pubblica. E questo nonostante alcune regioni a guida Pd siano favorevoli alla proposta avanzata dal ministro #Lorenzin”. Queste le parole del vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanita’ Sonia Viale in merito all’ipotesi di introduzione dell’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola.
E il tema dei vaccini continua a far discutere: “In materia di vaccini – ricorda Viale – la Liguria si e’ dimostrata una regione all’avanguardia e lungimirante visto che l’ultimo piano nazionale per gli anni 2017-2019 rispecchia novita’ che qui sono state gia’ introdotte due anni fa”.
Viale ha osservato che in sede di commissione del Consiglio regionale e’ iniziata la discussione delle proposte di legge presentate dal M5S e dal Pd. “I Cinque Stelle – afferma l’assessore – chiedono che venga istituito un centro di monitoraggio: sarebbe il caso che si informassero meglio perche’ in Liguria e’ gia’ operativo, da ben otto anni, il Criff – Centro regionale per la Farmacovigilanza e l’Informazione indipendente sul farmaco. Evidentemente e’ un’abitudine diffusa tra i Cinque Stelle quella di non informarsi visto che ieri #DiBattista ha affermato che tutti i vaccini devono essere gratuiti, non sapendo che lo sono gia'”.
Per quanto riguarda, invece, la proposta del Pd, Viale afferma che “e’ un testo antiquato, perche’ lega l’obbligatorieta’ esclusivamente ai vaccini obbligatori: e’ un’idea superata, persino dal ministro in carica, del loro stesso governo”.