Il punto

Un memorandum dei balneari al governo: Oneglio (Fiba): “Nelle scelte tutelare le imprese

Verso l'inizio di una nuova stagione ricca di incognite la categoria fa pressing sull'esecutivo

Gianmarco Oneglio Fiba Confesercenti

Savona. “Prevedere, in favore dei concessionari in essere, misure compensative a tutela della proprietà aziendale e del legittimo affidamento consistenti nel diritto a un indennizzo pari al valore commerciale della azienda e al riconoscimento di un periodo transitorio di almeno trent’anni nell’uso della porzione di demanio marittimo oggetto di concessione”.  Ecco le richieste avanzate dai balneari in merito al  disegno di legge del governo sulle concessioni.

“In sostanza – sottolinea Gianmcarco Oneglio, presidente regionale della Fiba Balneari – come categoria insieme a Sib-Confcommercio, e Oasi-Confartigianato – chiediamo più garanzie sull’entità del periodo transitorio prima delle evidenze pubbliche (quantificato in trent’anni) e sul riconoscimento del pieno valore commerciale”.

Di diverso avviso Cna Balneatori, Assobalneari-Confindustria e Itb Italia che invece rivendicano la totale esclusione dalle procedure di gara per le attuali imprese, sulle quali dal lato opposto Federbalneari ha una posizione di totale favore, in quanto ritenute l’unico strumento per restituire legittimità alle attività balneari.

Ma i primi sostengono la necessità di “offrire garanzie per la tutela delle aziende”. “Ci apprestiamo ad aprire una nuova stagione balneare ricca di incognite – dice ancora Oneglio – Una cosa è comunque certa: i contenuti normativi che si intendono varare, a nostro avviso, non potranno che doverosamente partire dalla necessità di dare una risposta alle imprese attualmente operanti”. I balneari  ritengono “inaccettabile far pagare alle imprese balneari la scelta dello Stato di rilasciare un titolo concessorio contenente un diritto, quello di insistenza, che sé rivelato costituzionalmente illegittimo”.

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