Noli. Si dovrà attendere il 14 giugno per conoscere il destino del progetto del tunnel di Capo Noli, protagonista di una lunga querelle tra Regione Liguria (con la precedente amministrazione che aveva varato l’iter amministrativo) e il Comune nolese guidato da Giuseppe Niccoli che, fin dal suo insediamento, aveva manifestato perplessità sul layout progettuale così come prospettato. In particolare era stata contestata l’approvazione della variante alla procedura di VIA che in un primo tempo aveva bocciato il progetto
L’amministrazione comunale aveva presentato un ricorso al Tar, con una richiesta di sospensiva (che il Tar non ha accolto semplicemente per il fatto che si tratta di un’opera per la quale i lavori non sono iniziati). Ora i giudici del Tribunale amministrativo dovranno pronunciare la sentenza, prevista per il 14 giugno.
Ma intanto a Noli il dibattito sul progetto, rimasto ancora lettera morta e ideato per risolvere il problema della viabilità sul tratto di Aurelia: venerdì 19 maggio, alle ore 21:00, presso la sala consiliare, è in programma una assemblea pubblica nella quale il Comune spiegherà la sua contrarietà ad un progetto ormai faraonico (il progetto originario prevedeva un investimento di 50 milioni di euro) e di enorme impatto per il territorio e i cittadini nolesi.
Oltre al sindaco Niccoli, saranno presenti l’avvocato Daniela Granara, il legale del Comune nella vicenda amministrativa, e Marco Piombo del WWF che parlerà dell’impatto del tunnel e dei materiali di scavo. Interverranno anche tecnici e professionisti, con il dibattito finale aperto ai cittadini presenti.