Spazio di riflessione

Siracusa, 11-13 maggio: Sabir, il festival diffuso delle culture mediterranee promosso da Arci, Acli e Caritas

Il Festival Sabir giunge alla sua terza edizione: dopo Lampedusa (1-5 ottobre 2014) e Pozzallo (11-15 maggio 2016), il festival diffuso delle culture mediterranee arriva a Siracusa (11-13 Maggio).

Il Festival, che prende il nome dall’antico idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo dal Medioevo fino a tutto il XIX secolo, è promosso dall’ARCI insieme ad ACLI e Caritas Italiana, con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto, Carta di Roma e CGIL e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Anci, del Comune di Siracusa, dell’Unar e la mediapartnership della Rai. Parteciperanno le reti internazionali Migreurop, EuroMedRights, Forum Civico Europeo e Solidar.

Sabir nasce come evento diffuso, spazio di riflessione nei luoghi simbolo delle porte d’Europa e dopo le edizioni di Lampedusa e Pozzallo si sposta a Siracusa, che nel 2017 festeggia i 2750 anni dalla sua fondazione.

La collocazione geografica del Festival in Sicilia ha un forte valore simbolico, perché nelle acque al largo di quest’isola sono avvenute alcune tra le più grandi stragi di migranti. Quest’anno, data la collocazione geografica del Festival a Siracusa e l’agenda politica nazionale ed europea sul tema delle migrazioni, i due assi centrali del Festival saranno da un lato la relazione, spesso strumentale e contraddittoria, tra cooperazione internazionale ed immigrazione nei paesi di origine e transito, dall’altro quello dei minori stranieri non accompagnati, sia per l’afflusso straordinario in Italia nell’ultimo anno che per la presenza numerosa proprio nelle strutture d’accoglienza di Siracusa e provincia.

Come nelle edizioni precedenti, il Festival sarà caratterizzato sia da una forte partecipazione di rappresentanti delle società civile italiana e internazionale, sia da momenti formativi di altissimo livello, incontri internazionali, laboratori ed appuntamenti culturali di teatro, letteratura e musica.

L’obiettivo del Festival resta quello di confrontarsi e dare voce agli abitanti, ai migranti accolti sul territorio, ai partecipanti: le tante iniziative culturali, soprattutto i laboratori e gli spettacoli, sono infatti rivolti innanzitutto a loro.

I rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo potranno confrontarsi con le istituzioni, avanzando le proposte in merito all’immigrazione ed alla cooperazione allo sviluppo con l’urgente necessità di una risposta politica alle tragedie del mare e alla politica europea dell’esternalizzazione delle frontiere, rimettendo in discussione decisioni sempre più centrate sulla criminalizzazione e la repressione. Inoltre, sarà possibile proseguire la riflessione sulla crisi della democrazia europea nel contesto del Mediterraneo. Una crisi che intreccia sempre più le diverse emergenze sociali, dai conflitti che incendiano la regione agli estremismi nazionali che emergono ovunque, fino ai diritti culturali e alla libertà di espressione sempre più in pericolo.

Tra le varie iniziative in programma si segnalano:
Giovedì 11 maggio, alle 12, presso il salone Borsellino del Comune di Siracusa, ci sarà l’evento di inaugurazione del Festival. Interverranno tra gli altri Moni Ovadia; Giancarlo Garozzo, Sindaco di Siracusa; Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci; Simonetta Cascio, presidente Arci Siracusa; Roberto Rossini, presidente Acli; Oliviero Forti, Caritas italiana.
Venerdì 12 maggio, alle 14:30, la presentazione delle Linee Guida dell’Accoglienza Arci alla quale interverranno Domenico Manzione, (Sottosegretario al Ministero dell’Interno , Matteo Biffoni (Sindaco di Prato e Delegato Anci immigrazione, Daniela di Capua (direttrice Servizio Centrale Sprar Cittalia). Interverrà Francesca Chiavacci (Presidente nazionale ARCI).
Introduce e Modera: Walter Massa, coordinatore nazionale del Sistema di Accoglienza ARCI.
Sul sito www.festivalsabir.it tutte le informazioni, con l’indirizzo mail per iscriversi ai laboratori e ai momenti formativi.

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