Savona. “Apprezziamo l’impostazione del progetto che intende affrontare in modo unitario la progettazione della zona tra la Torretta e il Rian del Termine, con attenzione agli aspetti viabilistici e a quelli inerenti all’attività del porto; riteniamo tuttavia che sarebbe molto opportuno operare le tecniche di urbanistica partecipata fin dal momento del ‘Progetto di massima’ (qual è quello presentato ieri), per far sì che l’iniziativa possa proseguire in un clima di condivisione da parte della cittadinanza e di tutti gli operatori interessati”.
Questo il commento di Daniela Pongiglione, consigliere comunale di “Noi per Savona”, sul masterplan relativo alla sistemazione del litorale di levante, presentato ieri in Comune a Savona dal sindaco Ilaria Caprioglio. Un progetto che intende rappresentare la “vision” dell’amministrazione comunale per il tratto di costa dalla Torretta alla Margonara, da proporre agli investitori privati in attesa di capire le intenzioni dell’imprenditore Giovanni Gambardella (che nella zona della Margonara ha avuto il via libera del Consiglio di Stato alla costruzione dell’ormai celebre porticciolo turistico).
Alla presentazione erano presenti molti rappresentanti dei comitati interessati alla questione, ed anche la consigliera Pongiglione che con “Noi per Savona” è sempre stata particolarmente attiva in difesa della spiaggia della Margonara. L’ex candidata sindaco fa ulteriori considerazioni: “Il progetto prevede la realizzazione di consistenti volumi residenziali in area demaniale, come già per i precedenti progetti alla Margonara, che però oggi, nell’area della Madonnetta, sembrano svaniti, ma è evidente che le criticità sollevate sui progetti precedenti, permangono anche su questo. Inoltre – prosegue – non ci è parsa esauriente l’esposizione relativa all’accesso al porto delle grandi navi, previsto per i prossimi anni”.
“Riteniamo infine necessario un esame e un approfondimento del masterplan nelle sedi istituzionali del Comune. Tutte le attività sul territorio comunale, anche se su aree di competenza demaniale, devono essere portate all’attenzione del Consiglio comunale” conclude.
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