Pietra Ligure. “I continui ritardi nell’avviare la riqualificazione dell’area degli ex cantieri Rodriquez non erano dovuti a questioni di risorse che non c’erano o crisi del mercato immobiliare o altro ancora, ma l’azienda voleva disfarsi degli ex dipendenti, per scaricarli sulle spalle dei cittadini: per ben nove anni il nostro sostentamento è stato a carico dei contribuenti con cassa integrazione di vario tipo e i cantieri scuola-lavoro”.
Questo lo sfogo degli ex lavoratori dei cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure, protagonisti di una vertenza ormai decennale e che ancora non vedono prospettive rispetto al polo cantieristico che era stato promesso nell’ambito della riqualificazione urbanistica dell’area pietrese.
“Il bilancio di Intermarine è stato ed è in positivo, con notevoli utili, tuttavia il progetto del nuovo cantiere è rimasto fermo nonostante accordi e intese sottoscritte a livello istituzionale e sindacale” aggiungono ancora gli ex lavoratori dei cantieri navali pietresi.
“D’altronde il bilancio della società finanziaria che fa capo ad Intermarine parla chiaro e i numeri non mentono e valgono più di mille parole o incontri: +12,6 milioni di euro nel 2016, un incremento del 137%, 9.2 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Il progetto del nuovo cantiere era stimato in circa quattro mln di euro, e noi eravamo il problema?”.
E gli ex dipendenti dei cantieri Rodriquez aggiungono: “I costi caricati sui contribuenti tra cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga, i corsi di riqualificazione, i cantieri scuola-lavoro, la messa in mobilità dei lavoratori licenziati per tre anni, arrivano ad una somma complessiva che supera abbondantemente i 4 milioni di euro necessari per realizzare il progetto del polo cantieristico”.
“A tutto questo va aggiunto anche il fondo di ammortamento dell’immobile acquisito nel 2007 per 17,4 milioni: con il 3% annuo, dal 2007 al 2017, fanno 52,2 mila euro: moltiplicati per 10 anni ecco l’incasso della modica cifra di 5,2 milioni di euro. Altro che perdite…” spiegano ancora gli ex lavoratori dei cantieri pietresi.

E non manca la stoccata all’amministrazione comunale pietrese, con la quale non sono mancate polemiche e scontri soprattutto nelle ultime fasi della difficile e lungo vertenza sindacale: “E il Comune di tutto questo cosa controlla? Che cosa sta facendo?” concludono ironicamente gli ex lavoratori dei cantieri Rodriquez.
Tirato in ballo a stretto giro è arrivata la replica del sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani: “Il Comune segue ogni giorno la vicenda dei cantieri navali e sono numerose le telefonate con Intermarine e gli incontri con la società Pietra Ligure srl: la riqualificazione urbanistica dell’area e la realizzazione del nuovo polo cantieristico sono obiettivi primari e prioritari del nostro mandato. Entrambe sono presenti e uniti nel progetto discusso, modificato e poi approvato in via definitiva e per l’amministrazione comunale resta valido quello: è altrettanto evidente come le condizioni di mercato, tanto nel settore immobiliare quanto nella nautica, siano cambiate rispetto al 2007 e di questo aspetto non si può non tenerne conto. Proprio domani avrà un nuovo incontro per capire come e quando procedere sul futuro delle aree ora bonificate”.
“Quanto ai lavoratori ricordo che il Comune ha sempre sostenuto le loro lotte e loro battaglie e si è sempre attivato con Regione ed altri enti per assicurare un reddito e nuove prospettive occupazionali: certe accuse sono davvero ingenerose, anche perché rimane forte interesse del Comune avere un nuovo polo della nautica” conclude il sindaco Valeriani.