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Risparmio energetico, Melis (M5S): “Regione pronta a fare la propria parte, ora tocca al Comune di Savona”

“Savona non può permettersi di perdere un treno così importante su un tema che sarà decisivo nei prossimi anni"

palazzo sisto

Regione. “La Regione Liguria è pronta a fare la propria parte, anche economicamente, per attrarre gli oltre 3 milioni di fondi indiretti Pos-Fesr che l’Unione Europea dedica all’ammodernamento energetico degli edifici pubblici”. La conferma è arrivata dall’assessorato allo sviluppo economico, in risposta a un’interrogazione con cui il MoVimento 5 Stelle aveva denunciato il grave ritardo dell’amministrazione di Savona nel progetto e nell’organizzazione per recepire i fondi in arrivo da Bruxelles.

“Con questo documento la Regione conferma la disponibilità a mettere sul piatto il 70 per cento di sua competenza e, al tempo stesso, è disposto a riconoscere ai comuni in difficoltà o in dissesto, come nel caso di Savona, una certa flessibilità di bilancio per quanto concerne la rimanente quota del 30 per cento, a patto che sia garantita una buona gestione – osserva il consigliere pentastellato Andrea Melis, primo firmatario dell’interrogazione – Ora la palla passa nuovamente a Palazzo Sisto, dal quale ci attendiamo che sia della partita. Senza una contribuzione congrua da parte del comune, la cifra stanziata della regione si ridurrebbe inevitabilmente.”

“Savona non può permettersi di perdere un treno così importante su un tema, quello del risparmio energetico in ambito pubblico, che sarà decisivo nei prossimi anni – continua Melis – Grazie al nostro pressing, la Regione ha rilanciato la volontà e la necessità di intervenire. Non possiamo permetterci di veder mandare in fumo 3,3 milioni di euro in fondi europei senza che siano state tentate tutte le strade disponibili per reperire le risorse necessarie e fare di Savona una città all’avanguardia nell’efficientamento energetico.”

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