Regione. “In 4^ commissione territorio e ambiente è scontro Lega contro Lega”. A dirlo è il consigliere di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Francesco Battistini, che spiega: “La Lega ha formulato una proposta di legge per la regolamentazione dei bike park mentre l’assessore Mai ha presentato un testo che va a modificare la stessa legge regionale vigente, evidentemente all’insaputa di tutti”.
“Con un colpo di scena che ha spiazzato la sua maggioranza l’assessore Mai, in commissione, ha proposto il ritiro del progetto relativo ai bike park, formulato del suo stesso Gruppo, al fine di fondere i due testi. Si è creato così un forte imbarazzo tra i banchi di chi avrebbe la responsabilità di ben governare la Liguria.Oggi appare tutto fin troppo chiaro: non solo la maggioranza sull’ambiente e sul territorio non dialoga con la sua giunta, ma addirittura il gruppo della Lega non parla con i suoi assessori”.
I due testi che avrebbero dovuto essere unificati sono la proposta di legge numero 116, avente ad oggetto “Modifica Legge Regionale 16 giugno 2009 n. 24 (Rete di fruizione escursionistica della Liguria)”, sottoscritta dalla Lega Nord, e il disegno di legge 152 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 giugno 2009, n. 24 (Rete di fruizione escursionistica della Liguria)” redatta e portata in commissione dall’assessore Mai.
“La Lega era molto fiera del suo progetto di legge anche se, come segnalato dai sindaci del finalese, vi era la necessità di ulteriori approfondimenti visto che il testo mostrava numerose criticità non corrispondenti ai veri bisogni del territorio e che avrebbero potuto mettere in crisi un settore oggi molto florido sul ponente ligure. Tale necessità di approfondimento non è stata affatto colta dall’assessore Mai che avrebbe invece voluto gettare alle ortiche tutto il lavoro fatto, anche se da revisionare in maniera pesante, dal suo gruppo consiliare e dalla commissione in favore del proprio disegno di legge”.
“Nel caos creato da Mai è stata persino richiesta una sospensiva della commissione, al fine di superare l’imbarazzo, e questo indica l’assoluta unilateralità della proposta di un Assessore sempre più solitario. Ora, con ciò, è lecito chiedersi: si può continuare a governare così? Ci sono solo contraddizioni interne. Mai ancora sconfessato dalla sua Lega Nord, e costretto a ritrattare la proposta di unificazione dei due testi che, a questo punto, andranno in aula separatamente anche se si occuperanno di revisionare la stessa legge”.
“Un modo di agire quantomeno bipolare e schizofrenico che costringerà il consiglio ad esprimersi, in tempi diversi, sullo stesso argomento sprecando così tempo e denaro pubblico e tutto questo grazie all’incapacità politica e amministrativa di questa maggioranza”, conclude Battistini.
Per il gruppo Pd, quella avvenuta stamattina è “una vicenda al limite del grottesco. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto questa mattina in Regione. L’assessore Mai e il consigliere della Lega Nord Puggioni (e cioè due rappresentanti dello stesso partito all’interno della medesima maggioranza) non si sono detti per tempo che, entrambi, intendevano modificare la legge 24 sulla ‘Rete di fruizione escursionistica della Liguria’. E così hanno presentato due proposte diverse, mettendo in scena una vera e propria commedia delle beffe”.
“L’assessore, infatti, ha chiesto al consigliere Puggioni di poter inserire nella sua modifica di legge le proprie proposte, ma Puggioni ha rifiutato e tutto il Gguppo della Lega Nord ha votato, insieme al resto della maggioranza, contro la proposta dell’esponente della giunta, per tenere separati i due percorsi di legge. Un bell’esempio di coordinazione e unità all’interno del centrodestra, non c’è che dire. Senza contare che questa non è certo la prima volta che la maggioranza scavalca Mai”.
“Oggi i colleghi dello stesso gruppo consiliare di Mai (la Lega Nord) hanno portato in commissione, a insaputa del loro rappresentante all’interno della giunta, una proposta di modifica alla legge 24 e si sono rifiutati persino di integrarla con i rilievi dell’assessore. Forse Mai dovrebbe prendere atto che neppure la sua stessa maggioranza lo sopporta più”.