Val Bormida. Si terrà venerdì 12 maggio, con inizio alle ore 14.30, presso la sede di Via Allende dell’Istituto Secondario Superiore di Cairo Montenotte, l’incontro sul tema: “Le campagne napoleoniche in Valbormida”, a cura di Luca Pistone, membro della Società Savonese Storia Patria e autore di vari testi sull’argomento.
Il seminario conclude il ciclo di incontri di studio “Ab origine 2017 – Aspetti di storia della Val Bormida”, organizzato dall’Istituto cairese in collaborazione con la Società Savonese Storia Patria e l’Istituto Internazionale Studi Liguri – Sezione Valbormida e con il patrocinio del Comune di Cairo Montenotte.
Il corso può essere validamente ricompreso quale attività di formazione per il personale docente ai sensi della legge n. 107/2015 secondo i criteri stabiliti dal PTOF delle singole istituzioni scolastiche.
“Una tenace vulgata della storia identifica la Val Bormida come il teatro da cui Napoleone Bonaparte partì, con una serie di grandi vittorie contro le potenze monarchiche europee dell’Antico regime, per conquistare l’Italia e dar vita al futuro Impero. Con l’attribuire (caso del tutto eccezionale) ad uno dei nuovi Dipartimenti il nome di Montenotte, luogo della celebre battaglia, lo stesso Bonaparte volle rimarcare l’importanza strategica di tale vittoria per le future conquiste e per la costruzione del “mondo nuovo” d’impronta francese” affermano dall’Istituto Superiore di Cairo Montenotte.
“In tempi più recenti una parte della critica storica ha iniziato a sottoporre a revisione il modello tradizionalmente proposto, sottolineando da un lato l’importanza delle circostanze antecedenti la discesa di Napoleone a Montenotte, dall’altro il tributo di sangue e miserie versato dalla popolazione locale. Non mancano, però, gli storici che continuano a rimarcare come le vittorie in Valbormida siano state la “conditio sine qua non” dell’avventura napoleonica: un fecondo dibattito che oggi si arricchisce delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dall’utilizzo di sofisticati strumenti quali i droni” concludono dalla scuola cairese.