Pietra in eccellenza

Pietra Ligure, Elia Zunino: “E’ stata una lunga ed indimenticabile festa”risultati

"Ventitre goal non sono mica bruscolini"... dice ridendo il bomber

Pietra Ligure. Raccontaci della festa, Elia…

“Bella, lunga e indimenticabile” – attacca il bomber Elia Zunino“L’ho assaporata in ogni suo istante, a partire dal triplice fischio finale del direttore di gara, che ha sancito la nostra vittoria in campionato. Poi, l’apoteosi è stata a Pietra, dove è proseguita con i tanti tifosi, in strada a festeggiare con noi ed i ragazzini del settore giovanile”.

Il grande Julio Velasco ha coniato una frase, che è diventata una pietra miliare: “Chi vince gioisce, chi perde spiega”.

“Per fortuna – sorride – siamo quelli che gioiscono… ma, battuta a parte, nessuno può mettere in dubbio il merito di una squadra, che ha creduto, fin dalle prime battute, di potercela fare”.

Siete stati, in testa 23 domeniche su trenta…

“I numeri dicono sempre la verità. Quando stai per tanto tempo al comando della classifica, significa che hai le qualità per primeggiare; partita dopo partita ci siamo accorti che il traguardo non era soltanto un sogno, ma un obiettivo, che potevamo raggiungere e questo anche dopo la sconfitta di Cairo”.

E’ stato, forse, proprio alla ripresa degli allenamenti, dopo la sconfitta in terra bormidese, che avete compiuto il salto di qualità ‘mentale’…

“Sì. Quel martedì, dopo aver rivisto il video del match, abbiamo capito che gli avversari, pur vincendo, non erano imbattibili ed in noi è nata la voglia di dimostrare, sul campo, la bontà del nostro pensiero comune”.

Mario Pisano, il tecnico della vittoria, merita un discorso a parte, vero?

“Il nostro mister pur essendo giovane – ride di gusto il bomber, aggiungendo la battuta ‘anche se non lo dimostra’ – è stato fondamentale, per le tante cose che ha saputo esprimere… dalle indubbie capacità tecnico tattiche, alla ‘voglia’ e fame di successo, che ci ha trasmesso”.

In effetti, mister Pisano, a dimostrazione di quanto il calcio sia, ogni tanto, galantuomo, si è preso una rivincita sulla disgraziata stagione dello scorso campionato, quando retrocedette con l’Andora, dimostrando sul campo di poter migliorare, insieme ai suoi ragazzi, il campionato precedente dello stesso Pietra, che, pur con una rosa molto competitiva, non era riuscito a centrare l’obiettivo Eccellenza e rispondendo anche agli scettici che, durante il torneo, pensavano che, prima o poi, la squadra avrebbe avuto un calo fatale.

A chi vuoi dedicare il successo, Elia?

“Al nostro gruppo, unito, affiatato, unico… alla società, che ci è sempre stata vicina… ma, visto che siamo in vena di battute, anche a me stesso – scherza Zunino – perché 23 goal non sono mica bruscolini”.

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