Cairo Montenotte. Da Torino a San Giuseppe di Cairo a piedi, per onorare una scommessa ma soprattutto rendere immemorabile una vittoria calcistica di una squadra di dodicenni. È iniziata ieri sera la lunga ‘passeggiata’ di Diego Berretta, uno dei due allenatori del team “Oratorio San Giuseppe”, che ieri, a Torino, ha vinto la tappa cittadina della Gazzetta Cup, il torneo organizzato da La Gazzetta dello Sport insieme al Centro Sportivo Italiano e a Ringo, dedicato ai ragazzi dai 9 ai 12 anni.

Ora, insieme ad altre undici squadre che si sono aggiudicate le altrettante sfide disputate in varie città italiane, il gruppo avrà l’onore di partecipare all’evento conclusivo e di giocare, il prossimo 4 giugno, allo stadio Olimpico di Roma. L’Oratorio San Giuseppe annovera tutti ragazzini della leva 2005 della Cairese, più Manuel Ghizzardi del Vado, e insieme a lui Erki Pizzorno, Andrea Grillo, Cristian Kosiqi, Matteo Rizzo, Christian Diamanti, Matteo Meistro, Alfons Gjatai, Francesco Berretta, Mattia Nervi, Ardenis Celai e Graziano Sena Botta, allenati da Diego Berretta e Riccardo Botta.

Proprio i due mister, per motivare i giovani atleti, hanno promesso che, in caso di vittoria, uno di loro sarebbe tornato a piedi, percorrendo 120 chilometri in più tappe giornaliere. “La sorte ha voluto che fossi io a dover pagare la scommessa – spiega Berretta – e quindi sono partito già ieri dal capoluogo piemontese in direzione Cairo. Ho un camper di supporto e spero di rientrare in Valbormida mercoledì. Sono comunque davvero felice e soddisfatto per i ragazzi che in campo si sono guadagnati la finale, un’esperienza che non dimenticheranno”.
Nato per far giocare i più giovani e trasmettere i valori più sani del calcio, il prestigioso torneo nel corso delle sue edizioni ha coinvolto circa 250 mila iscritti con squadre di tutta Italia.