Albisola Superiore. Il caso dei manifesti anti-Renzi affissi presso la bacheca del Pd ad Albisola Superiore finisce all’esame del circolo del partito Democratico albisolese: nei confronti di Piero Corona, iscritto al Pd, protagonista della vicenda politica che aveva investito la campagna elettorale per le primarie, è stato emesso un provvedimento con richiesta di sospensione dal Pd e diffida ad utilizzare bacheche o a altro del circolo locale, in attesa del giudizio della commissione regionale di garanzia del partito.
Alla presenza del segretario provinciale Giacomo Vigliercio, del segretario del circolo Andrea Toso, dei membri della direzione cittadina del partito e della commissione di garanzia locale, il Pd ha preso i seguenti provvedimenti rimandando all’organo regionale la valutazione del caso che ha fatto discutere e generato non poche polemiche interne.
Il manifesto affisso presso la bacheca del circolo albisolese rivolgeva pesanti accuse verso il candidato a segretario nazionale Matteo Renzi, firmato direttamente da Piero Corona, ex consigliere e oggi iscritto al Pd. Lo stesso neo segretario provinciale Giacomo Vigliercio aveva stigmatizzato duramente l’accaduto, parlando di “fatto grave” proprio in un momento cruciale per il partito Democratico.
“Quella di ieri sera è stata una decisione presa a malincuore, ma necessaria – ha rimarcato il segretario del circolo albisolese Andrea Toso -. Quanto avvenuto con la pubblicazione del manifesto ha indubbiamente inficiato il clima delle primarie e del loro sereno svolgimento, all’insegna del confronto ma non dell’aggressione e denigrazione dell’avversario”.
“La decisione presa è stata assunta nell’interesse del partito, delle sue regole interne e nel rispetto di tutti gli altri iscritti del partito Democratico: ora mi aspetto un giudizio sereno da parte della commissione regionale” conclude Toso.