Domanda

LoaNoi interroga l’amministrazione sul parcheggio della stazione: “Perché è ancora chiuso?”

"L'amministrazione stimava il completamento dei lavori 'entro il mese di aprile'. Ad oggi, però, i lavori sembrano interrotti"

Parcheggio Stazione Loano

Loano. Il parcheggio sul retro della stazione ferroviaria di Loano torna nel mirino della lista civica di minoranza di LoaNoi.

Già nelle scorse settimane l’area, che il Comune ha acquisito dalle Ferrovie con l’intento di trasformarla in un parcheggio a disposizione di cittadini e viaggiatori, era stata oggetto di una precedente interpellanza da parte di Paolo Gervasi, Patrizia Mel e Daniele Oliva. In particolare, i tre consiglieri interrogavano la maggioranza del sindaco Luigi Pignocca circa “la mancata apertura del parcheggio a monte della stazione ferroviaria”.

Nel testo inviato in questi giorni ai vertici di Palazzo Doria, il gruppo di minoranza ricorda quanto affermato dall’amministrazione nella risposta alla precedente interrogazione: “Durante i lavori affidati alla Ditta F.lli Garofalo (iniziati a metà del mese di gennaio), si è potuto verificare che sotto la superficie del parcheggio vi erano ampie parti di sottofondo stradale ammalorate, a dispetto dell’aspetto dell’asfalto che appariva ancora in buone condizioni. Ciò ha suggerito una sospensione dei lavori (quella di cui l’interrogazione fa cenno) per valutare quali possibili soluzioni potessero essere adottate per terminare i lavori rapidamente ed efficacemente. La valutazione si è conclusa nel senso di terminare i lavori nel miglior modo possibile senza che vi siano ulteriori opere (di risanamento del sottofondo) ed incrementi di spesa. I lavori sono pertanto ripresi e le opere terminate”.

“Nella risposta all’interrogazione – ricordano Gervasi e i suoi – l’amministrazione stimava il completamento dei lavori ‘entro il mese di aprile’. Ad oggi, però, i lavori sembrano interrotti o terminati da almeno due mesi, ma il parcheggio, seppure sia stato temporaneamente utilizzato durante il periodo festivo tra Pasqua ed il Primo Maggio, è tuttora inutilizzabile, con apposti i segnali di divieto di sosta”.

“L’amministrazione aveva l’intenzione di imporre la sosta a pagamento con due differenti tariffe. I ritardi nell’apertura del parcheggio hanno comportato il mancato incasso di una certa somma di denaro. Considerando la cronica carenza di posti auto, soprattutto nei fine settimana, oltre alle aspettative ed al disagio arrecato ai residenti in zona ed ai pendolari, ci chiediamo i motivi dei ritardi sull’attivazione dell’area parcheggio; quando il parcheggio sarà fruibile da parte degli utenti; se vi siano motivi che impediscano di renderlo, almeno temporaneamente, fruibile in modo gratuito all’utenza, in attesa di nuove decisioni riguardo eventuali altri lavori da eseguire, così da alleviare la carenza di posti auto”.

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