Loano. “Perché il semaforo che regola il traffico ai Meceti non funziona? La viabilità in quel tratto è molto pericolosa e senza impianto l’incolumità di tutti gli utenti della strada è a rischio”. A sottolinearlo è il capogruppo della lista civica di minoranza di LoaNoi, Paolo Gervasi, che nei giorni scorsi ha inviato al sindaco Luigi Pignocca e all’assessore Vittorio Burastero una lettera a riguardo.
“Da qualche tempo il semaforo che regola il traffico a senso alternato in zona Meceti non è funzionante e la circolazione (a senso alternato) è rimessa al buon senso degli utenti – si legge nella missiva – Ho già personalmente riscontrato (purtroppo) l’imprudenza con la quale alcuni utenti affrontano il tratto in questione, spesso a velocità superiori al consentito, con grave rischio per l’incolumità altrui”.
Quello che regola il traffico alla strettoia dei Meceti è uno degli unici due semafori ancora attivi sul territorio di Loano (l’altro si trova all’incrocio tra viale Silvio Amico e via IV Novembre). I problemi al traffico causati dalla presenza della strozzatura sono noti e, per rimediarvi, è stata messa in cantiere la realizzazione della ben nota “bretella dei Meceti”, il bypass stradale che collegherà il centro cittadino e la costa con l’area industriale della frazione di Verzi aggirando la strettoia di località Meceti. L’opera, però, deve essere ancora realizzata e così per raggiungere Verzi occorre per forza passare dal semaforo o da via Bulasce.
“Nel richiedere cortesemente i motivi del protrarsi del disguido, vi chiedo altresì cortesemente di provvedere al più presto a mettere in sicurezza il tratto in questione, ricorrendo ad esempio a impianti semaforici alternativi quali quelli di cantiere”, è la richiesta di Gervasi al Comune.