Verso l'estate

Dopo le “velelle” ecco le “scarpette” ad aprire la stagione balneare in Riviera

Si tratta di gasteropode planctonico specie che si trova facilmente nel Mediterraneo

Alassio. Sulla battigia della spiaggia di Alassio le hanno viste e fotografate. Vederle in mare ad occhio nudo è quasi impossibile perché si confondono anche tra le alghe. Dopo le “velelle” o barchette di San Pietro ecco le “scarpette di Venere” o “della Madonna” nome scientifico
Cymbulia peroni (qui le immagini scattate da Emanuele Schivo ndr). Meduse lunghe poco più di sei centimetri che hanno la forma di una conchiglia cartilaginea e gelatinosa, quasi da sembrare una piccola scultura di vetro.

Si tratta di gasteropode planctonico specie che si trova facilmente nel Mediterraneo, ma non facile da avvistare. I biologi spiegano che “non deve essere confusa con la “velella”, la comune medusa che periodicamente arriva sulle spiagge d’estate”. La Cymbulia peroni, è uno straordinario e brillante gioiello del mare.

Tantissime le scarpette che non solo ad Alassio ma anche sul litorale di Bergeggi e di Albenga sono state spinte dal mare. E nelle ultime settimane altre “scarpette” avevano fatto la loro comparsa anche sulla spiaggia di Varigotti nel finalese.

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