Ceriale. “Intervengo a proposito del caso Ronchetti Renato il giostraio di Ceriale ‘sfrattato’ della giostra e del suo lavoro”. Inizia così la riflessione del consigliere comunale di minoranza Luigi Giordano sulla vicenda dello sfratto al giostraio.
“Non intervengo in merito all’aspetto tecnico giuridico, in merito esiste un provvedimento del prefetto e i verbali della polizia municipale, dove si evince la rimozione immediata delle attrezzature poste sul suolo pubblico. La mia riflessione è un’altra, prende in considerazione l’aspetto che oggi emerge dai vari social network e che virtualmente sono in bocca di tutto il paese, si tratta più che altro di una lotta per il lavoro, che di questi tempi è quasi impossibile trovare. Tutte le voci che ho sentito propendono per il Sig. Ronchetti che debba lavorare come sancisce la costituzione, considerando anche che ha una famiglia da mantenere, ed è stato per lungo tempo attrazione per svariate generazioni, che sono saliti sulla sua giostra” prosegue Giordano.
“Ma lasciando perdere anche l’aspetto morale che secondo me non deve prevalere sulle regole e sulla legge, che devono rispettare tutti e tutte le categorie. A questo punto il Sig. Ronchetti diventerà un costo sociale, si, perché adesso i servizi sociali dovranno farsi carico della situazione che si sta aggravando di ora in ora, visto, come riportato dai giornali, Ronchetti a intrapreso lo sciopero della fame. Per tutte queste sofferenze che ricadranno inevitabilmente sulla sua famiglia, e bene che i servizi sociali si attivino immediatamente” conclude Luigi Giordano.