Albenga. “Ci avete trattato da incompetenti quando abbiamo detto che tra tempi tecnici, burocrazia e ricorsi tre mesi non potevano bastare. Ed ora i lavoratori ex Gsl festeggiano 11 mesi di disoccupazione! Grazie signora Viale!”. E’ l’eloquente striscione con il quale questa mattina gli ex dipendenti del reparto di ortopedia privata di Albenga hanno sfilato per il centro città per poi arrivare in Comune dove sono stati ricevuti dal sindaco Giorgio Cangiano.
I lavoratori sono amareggiati e arrabbiati per la loro situazione che, tra l’altro, avevano previsto quando la Regione aveva presentato il piano attraverso il quale intendeva gestire la riapertura del reparto di ortopedia dopo la risoluzione del contratto con Gsl. Motivo per il quale se la prendono con l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale.
Proprio nel giorno della festa dei lavoratori, gli ex dipendenti Gsl hanno simbolicamente “festeggiato” la disoccupazione con un corteo per le vie di Albenga e un presidio davanti al Comune.
“Gli ex dipendenti Gsl continuano a ‘festeggiare’ la disoccupazione, grazie ai celeri tempi promessi dall’assessore Viale con il più volte sbandierato nuovo codice degli appalti. Come già ampiamente previsto e detto da noi ex dipendenti e dalle organizzazioni sindacali, le procedure per la riapertura del reparto di Ortopedia privata presso l’ospedale di Albenga ovviamente non avrebbero potuto risolversi nei 3-4 mesi promessi: erano scontati intoppi burocratici e ricorsi” dicono dal coordinamento ex dipendenti Gsl, Cgil, Cisl e Uil.
“Una proroga dell’attività avrebbe permesso continuità lavorativa ed assistenziale, evitando così le fughe dei pazienti verso altre regioni ed i relativi evitabilissimi costi aggiuntivi a carico della comunità. Lavoratori e pazienti sono le uniche vere vittime di questa assurda vicenda” concludono ex dipendenti Gsl e sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil.