Passaggio

Ciclo idrico integrato, Ponente Acque al lavoro per acquisire la rete di Albenga

Da risolvere ancora criticità di natura tecnico-operativa che riguardano la gestione delle reti di acquedotto e fognatura

acquedotto

Albenga. Avverrà “nel più breve tempo possibile” la effettiva presa in carico del ciclo idrico integrato di Albenga da parte di Ponente Acque, la società interamente pubblica nata dalla fusione tra Servizi Ambientali e Sca a cui la Provincia ha affidato la gestione dell’intero ciclo idrico dell’Ato Centro Ovest 3 Savonese.

Alla fine di gennaio 2016 la Provincia ha dato incarico all’azienda di effettuare una ricognizione dell’intero stato del settore idrico nell’Ato e di acquisire i servizi idrici, anche tramite l’attività delle sue consorziate Sca e Servizi Ambientali.

E’ iniziato, quindi, un percorso di creazione della nuova struttura operativa che ha portato all’acquisizione del Comune di Ceriale nel settembre scorso e, successivamente, dei Comuni di Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito e Borgio Verezzi. Quest’anno il nuovo gestore pubblico ha avviato la propria attività nei Comuni di Garlenda, Toirano, Boissano e Tovo San Giacomo, a cui a breve si aggiungeranno gli ultimi tre comuni di Albenga, Ortovero e Cisano Sul Neva. In questo modo, i Comuni serviti direttamente da Ponente Acque o dalle sue consorziate saranno 15 e cioè tutti quelli sopra i mille abitanti. Il percorso tracciato continuerà poi con i comuni con popolazione residente inferiore ai mille abitanti, tra i quali Balestrino e Giustenice già collegati al depuratore di Borghetto Santo Spirito.

Il passaggio di consegne tra amministrazioni locali e il nuovo gestore ha portato a dover risolvere rilevanti problematiche tecniche, organizzative ed amministrative, specie per quanto riguardava la presa in carico di parte del personale operativo, delle attrezzature e degli impianti dei singoli comuni, senza contare le difficoltà di armonizzare la nuova struttura operativa con le modalità gestionali delle verse singole reti e servizi comunali.

Grazie allo sforzo delle tre società e con la collaborazione attiva sia degli amministratori pubblici che degli uffici comunali, i vertici di Ponente Acque sono riusciti a raggiungere il risultato sperato e cioè una gestione interamente pubblica dell’intero Ambito Centro Ovest 3 Savonese.

In questo contesto, l’acquisizione della rete ingauna è risultata “tra le attività più complesse ed articolate dell’intero Ambito” a causa della significativa estensione territoriale e della disomogeneità delle reti esistenti. Per questo motivo, d’accordo con l’amministrazione comunale albenganese, Ponente Acque ha ritenuto di riservarsi” il tempo necessario alla completa definizione degli accordi tra le parti al fine di ridurre al minimo i disservizi fisiologici conseguenti al cambio di gestione e garantire conseguentemente ai cittadini un servizio sempre efficiente e funzionale”.

Risolte le formalità amministrative e legali, quindi, le uniche e residue criticità ancora da affrontare sono quelle di natura tecnico-operativa che riguardano la gestione delle reti di acquedotto e fognatura. In quest’ottica, il personale della società ed i funzionari comunali stanno lavorando a stretto contatto affinché l’effettiva presa in carico del servizio idrico integrato da parte di Ponente Acque ScpA avvenga nel più breve tempo possibile.

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