Ceriale. “Dopo il caso Ronchetti, che ha portato alla luce questa incresciosa situazione, abbiamo approfondito e studiando le delibere pubblicate sul sito comunale appare evidente che il rischio che la Pineta di Ceriale quest’anno rimanga priva delle attrazioni per bambini sia molto concreto”. A lanciare l’allarme è Rodolfo Sanna, del Meetup “Ceriale in MoVimento”, sulla scia della protesta di Renato Ronchetti, il giostraio “colpito” da un ordine di rimozione della sua struttura situata sul lungomare la Pineta di Ceriale.
“Siamo tutti d’accordo che le regole vanno rispettate da tutti – chiarisce Sanna – poiché è la base per il civile e quieto vivere e per garantire equità. Per questo se il signor Ronchetti ha sbagliato è giusto che sia sanzionato in maniera commisurata alle violazioni commesse. Riteniamo tuttavia che non permettergli più di lavorare sia una punizione sproporzionata, in contrasto con i diritti costituzionalmente garantiti, i diritti fondamentali dell’uomo e che calpesta la dignità sua e della propria famiglia”.
“Dalle analisi delle delibere comunali – prosegue – abbiamo potuto appurare quanto segue: le aree destinate agli spettacoli viaggianti sono il lungomare Diaz, piazza Sadat e l’ex pista di pattinaggio. L’area della pineta era stata esclusa perchè soggetta a lavori. Questa sarebbe stata l’occasione per prevedere di identificare comunque l’area ma riservarsi la possibilità di assegnare provvisoriamente i posti in altre aree libere in attesa del completamento dei lavori, ma così non è stato fatto e su questo ci sono sicuramente responsabilità politiche”.
“Il 20 gennaio 2017, con delibera di giunta n. 1/2017 sono state deliberate le modalità ed i tempi di presentazione delle domande per l’ottenimento del suolo pubblico per gli spettacoli viaggianti con termine ultimo il 28/02/2017 e con assegnazione entro il 30/04/2017. Nella stessa delibera sono riportati tali punti: ‘di dare atto che l’area di località Pineta, fronte Lungomare Diaz, è ad oggi interessata da lavori di rifacimento della passeggiata a mare, per cui, fino all’ultimazione degli stessi, non è possibile destinarla alle attività di spettacolo viaggiante di cui alla presente deliberazione’; ‘di dare atto che, conseguentemente, si potrà provvedere solo con successiva deliberazione ad un’eventuale destinazione della predetta area di località Pineta ad attività di spettacolo viaggiante per l’anno 2017’. Ad oggi nessuna ulteriore delibera ha individuato l’area della pineta come sito dove poter installare spettacoli viaggianti, di conseguenza posso presumere che il signor Ronchetti ha atteso fino al punto che spazientito e disperato ha piazzato (sbagliando) i giochi dove li aveva sempre messi”.
“Tenendo conto dei tempi suindicati il tempo tra la delibera e l’assegnazione dei posti difficilmente potrà essere inferiore ai 60 giorni – rivela Sanna – perciò nella migliore della ipotesi e cioè che venga deliberato il bando per l’assegnazione dei posti il 22 maggio, l’assegnazione dei posti verrà effettuata quasi sicuramente dopo metà luglio. Non possiamo che condannare fermamente l’atto di forza compiuto dal signor Ronchetti ma umanamente possiamo comprendere la frustrazione e la paura che lo hanno portato a compiere un’azione così scellerata ma dettata sicuramente da una situazione complessa sotto il profilo psicologico”.
“Siamo d’accordo che le violazioni di legge vanno perseguite e punite, sia quelle del signor Ronchetti sia quelle di chiunque altro – precisa Sanna – e confidiamo che tutti i trasgressori vengano sanzionati in modo da non dar adito a poter pensare che vengano fatti figli e figliastri. Tuttavia chiunque può sbagliare e le sanzioni servono proprio a punire l’errore non a condannare a vita il trasgressore, per questo riteniamo che punire il signor Ronchetti non permettendogli di lavorare sia una punizione sproporzionata rispetto alla violazione commessa (che dovrebbe essere occupazione abusiva di suolo pubblico) e che calpesta la dignità sua e della propria famiglia. Tutto il meetup Ceriale in MoVimento è umanamente vicino al signor Ronchetti e si augura che presto tutti i bambini potranno nuovamente usufruire delle sue giostre”.
“Ci chiediamo: è volontà di questa amministrazione lasciare la Pineta senza giochi quest’anno? – si chiedono dal Meetup – Ci chiediamo: se è questa la volontà perché non è stato opportunamente informato il signor Ronchetti in modo che potesse provvedere diversamente senza aspettare una delibera che tuttora non è arrivata? Siamo convinti che non c’è nessuna intenzione da parte di questa amministrazione di penalizzare ulteriormente il signor Ronchetti ed auspichiamo che deliberi velocemente il nuovo bando, altrimenti avremo una pineta più bella ma meno attrattiva ed una famiglia in più in carico ai servizi sociali comunali. Certo è che se fosse questa la volontà di questa amministrazione, la pineta senza attrazioni per bambini oltre a danneggiare il signor Ronchetti danneggia tutto il paese perché non farà altro che assestare un altro duro colpo al turismo di Ceriale”.
