Scuola e sociale

Carcare, il Centro Ragazzi sospende l’attività per l’inizio dei lavori all’edificio della primaria

Timori sul futuro del servizio: oltre un centinaio di famiglie si chiede se a settembre ripartirà

Centro Ragazzi Carcare

Carcare. Genitori preoccupati per il futuro del centro ragazzi di via del Collegio. Ieri sera si è svolta una riunione convocata dall’assessore ai servizi sociali e all’istruzione Alessandro Ferraro, il quale ha spiegato che l’edificio che ospita il centro e la scuola primaria di Carcare sarà presto oggetto di lavori di messa a norma in materia di antincendio, per una spesa che si aggira sui 180 mila euro. Intervento, questo, che va a riqualificare la struttura portandola ad un più alti standard di sicurezza, come già accaduto per i plessi della materna e delle medie.

Il problema, pero, sarebbe la chiusura anticipata del centro ragazzi, ipotizzata, in un primo momento, al 30 maggio. Trattandosi di un servizio di doposcuola di cui usufruisce oltre un centinaio di famiglie, la richiesta è stata subito quella di posticipare l’interruzione del servizio al 9 giugno, data della fine delle lezioni.

Su questo punto proprio l’assessore spiega che “si discuterà in giunta, la prossima settimana, in merito alla proroga di pochi giorni per andare incontro alle esigenze dei genitori – nel frattempo mi auguro che l’intervento venga appaltato e che venga ultimato in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico”.

A raccogliere i timori degli utenti del centro, dove lavorano gli educatori della Cooperarci, anche Stefania Berretta, consigliere di minoranza del gruppo “Carcare bene comune”: “Ero presente all’incontro di ieri sera e mi sembra strano che un assessore all’Istruzione non sappia che le lezioni finiscano il 9 giugno. Solo dopo le richieste dei genitori si può fare una proroga per la sospensione del servizio? – sottolinea Berretta – Il punto, però, su cui ci sono più timori è che i lavori (tra l’altro non ancora appaltati nonostante la fretta di iniziarli) siano una scusa per ridimensionare l’attività del Centro ragazzi, e per questo il gruppo consigliare di cui faccio parte presenterà un’interrogazione per sapere se ci sarà una diminuzione di fondi da destinare al servizio”.

L’assessore Ferraro smentisce queste illazioni: “Se non dovesse più esserci questa opportunità per alunni e famiglie, mi dimetterò subito”.

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