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Boissano si prepara ad accogliere un gruppo di profughi: l’amministrazione incontra i cittadini

La questione è diventata anche oggetto di scontro politico tra il sindaco Olivari e la lista di Paola Devincenzi

Municipio Boissano Comune

Boissano. La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma ora arriva la conferma: nelle prossime settimane a Boissano arriveranno alcuni profughi.

Ad annunciarlo è il sindaco Rita Olivari, che così risponde in maniera ufficiale alle voci più o meno insistenti circolate negli ultimi giorni sui social network: “Parecchi mesi fa ho incontrato un cittadino di Boissano, il quale mi ha informato della sua intenzione di voler mettere a disposizione della prefettura di Savona una sua abitazione. Durante questo incontro, al quale ha partecipato anche una un rappresentante della cooperativa interessata alla gestione dell’accoglienza e il comandante della polizia municipale, l’amministrazione ha presentato le proprie condizioni per poter ricevere i richiedenti asilo”.

Tra le condizioni: un numero massimo di ospiti, che non fossero “arrivi freschi” ma che fossero presenti sul territorio italiano già da qualche tempo, omogeneità etnica e la loro disponibilità a lavorare per il Comune.

“Nel corso di questi mesi – aggiunge il primo cittadino – l’ubicazione dell’immobile individuato per accogliere i richiedenti asilo è cambiata più volte, così come il numero degli ospiti. Solo nell’ultimo mese la prefettura ha trovato un accordo col privato proprietari e ha pubblicato il bando per assegnare la gestione dell’accoglienza. Fino alla fine di questa procedura non erano sicuri né l’esito dell’operazione né il nominativo della cooperativa assegnataria. Per questo motivo non abbiamo comunicato quanto stava avvenendo: avremmo dato informazioni vaghe e non certe. Basti pensare che la giunta non ha ancora elaborato alcuna delibera di accordo con la cooperativa. Solo a seguito di una mia telefonata alla prefettura avvenuta nei giorni scorsi ho avuto notizia dell’assegnazione definitiva e il nominativo della cooperativa che gestirà l’accoglienza (cioè Cooperarci, n.d.R.)”, precisa Rita Olivari.

L’amministrazione comunale spiegherà ai cittadini i dettagli dell’operazione in un incontro pubblico convocato per domani sera alle 21 nella sala consiliare del municipio di piazza Govi.

Finita al centro di un’accesa discussione su Facebook, come prevedibile la questione è diventata anche oggetto di scontro politico tra il sindaco Rita Olivari, a caccia del terzo mandato, e la lista civica “Un progetto per Boissano” che sostiene la candidatura di Paola Devincenzi. Secondo i membri della lista, “non si può pensare che l’amministrazione non sapesse nulla dell’arrivo dei migranti e non è necessario un comunicato ufficiale per una cosa che è chiara e lampante agli occhi di tutti. L’arrivo di sei migranti a Boissano. I cittadini avevano dal primo momento il diritto di essere informati passo passo sull’evolversi della situazione, anche attraverso un’opera di sensibilizzazione sull’argomento che avrebbe evitato polemiche e forti preoccupazioni. Bastava parlare! E se la cosa non fosse uscita su Facebook? Quando si sarebbero presi contatti con la prefettura?”

“Preoccupati dalle forti polemiche ci siamo attivati in merito e abbiamo constatato che le informazioni relative alla cooperativa interessata, al numero dei migranti e ai locali in cui ospitarli si sapevano già, e che in amministrazione si era parlato della questione da tempo. Siamo a conoscenza del fatto che gli organi statali attendono l’insediamento della nuova amministrazione, qualsiasi essa sia, per regolamentare il tutto, come ci è stato confermato dal vice-prefetto, ma le cose si sapevano e dovevano essere dette con chiarezza. Si chiedeva solo questo: chiarezza”.

La replica di Olivari non si è fatta attendere: “Non capisco come qualche candidato possa conoscere l’iter comunale meglio dell’amministrazione e dei funzionari del Comune. Le istituzioni non possono dare notizie non certe e che fomentino inutilmente certe polemiche”, dice il primo cittadino uscente.

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