Liguria. Giunge alla sua nona edizione la Carta del Mare, lo strumento che valorizza e condivide le proprie buone pratiche in tema di cultura, ambiente, accoglienza turistica, lavoro, innovazione, relazioni e catena di fornitori in Liguria. Molti gli aderenti della provincia di Savona tra i quali i Giovani Imprenditori della Confcommercio, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri, la Fondazione Maria Oddi di Albenga, i Comuni di Albenga, Noli, Spotorno, Laigueglia e Andora, i Bagni Capomele, Sesto Continente Diving, il Porto di Andora e la Marina di Varazze, l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, i musei civici di Spotorno, Baseco di Albenga.
“Il filo conduttore di quest’anno è quello dell’innovazione per vincere le future sfide e puntare su ricerca e qualità, intrecciando la forza del Made in Italy e Made in Mediterranean con bellezza, territori, coesione sociale e ambiente”, spiega Danila Ceva, referente per la Carta del Mare del Mu.Ma – Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova.
Sul sito www.cartadelmare.it si possono trovare tutte le informazioni. Alla Carta del Mare possono aderire soggetti istituzionali, Comuni, fondazioni, imprenditori, operatori turistici,associazioni, protezione civile e altri soggetti, anche singoli, con attività economica organizzata.
La Carta ha una durata annuale. Le adesioni si chiudono il 31 ottobre e a metà dicembre una festa al Galata Museo del Mare celebrerà le Buone Pratiche dell’anno. La Carta del Mare rientra nel più ampio progetto del Parco Culturale del Mare, ideato e promosso dal Mu.MA in collaborazione con la Regione Liguria e l’Agenzia ‘In Liguria’, con l’Associazione Promotori e la Saar SpA di Genova.