Savona. Pratiche alimentari non sempre corrette, il fumo, l’abuso di alcol e ora i dubbi sui vaccini: è questo l’identikit delle “cattive abitudini” dei savonesi emerso nell’ambito della presentazione del ciclo di incontri a cura di Assfad Onlus e Lilt, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Savona. Attualità e valutazioni scientifiche si uniscono nell’affrontare i problemi dello stile di vita della popolazione e tutte le conseguenze dirette e indirette.
Il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, in veste meno istituzionale, parla apertamente della sua esperienza personale: “Devo dire che non ho nessuna delle ‘cattive abitudini’ elencate, ma da giovane ho sofferto di disturbi del comportamento alimentare e sono socia fondatrice di un’associazione che si occupa di questo a livello nazionale. Ecco il motivo per il quale toglierò la giacchetta da sindaco e metterò quella che mi era più congeniale fino a poco tempo fa: quella del conferenziere su queste tematiche” spiega il sindaco Ilaria Caprioglio che sarà relatrice all’iniziativa promossa da Assfad Onlus e Lilt.

“Sarò presente all’evento per parlare di disturbi del comportamento alimentare e obesità perché purtroppo i nostri bambini sono i più obesi d’Europa tanto che si parla ormai di ‘globesità’, termine coniato dall’Oms. Mi hanno invitato a parlare anche dei problemi di alcolismo proprio alla luce dell’impegno che ho sempre avuto nei miei testi e nelle scuole a proposito di una piaga che ormai è molto presente tra i giovani: il ‘binge drinking’, cioè l’assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo breve che, tipicamente, vengono fatte il venerdì e il sabato sera. Pensiamo che al Gaslini tempo fa c’era una stanza dedicata ai giovani che nel weekend arrivavano in coma etilico. Unito a questi temi, c’è il fenomeno della ‘drunkoressia’: ovvero le ragazzine che non mangiano, ma bevono molto” prosegue Caprioglio.
“Sono tutti temi legati a quella che io chiamo cultura del rispetto, per sé stessi e per il proprio corpo che merita attenzione e sensibilizzazione. Sono ben contenta quindi di aver potuto aderire non solo come sindaco, ma anche come cittadina che è sempre stata attenta a queste problematiche che toccano tutta la popolazione, ma anche i giovani” conclude il primo cittadino savonese.
A spiegare l’iniziativa Matteo Peirone, presidente savonese della onlus ASSFAD: “Questa iniziativa è in linea con le nostre attività che svolgiamo, dopo i corretti stili di vita alimentari abbiamo pensato all’attualità dei temi trattati, dai vaccini alle altre tematiche sulle abitudini dei savonesi anche alla luce di un recente studio”.
“Rispetto al confronto con il nostro comitato scientifico abbiamo concluso che certe pratiche alimentari, la scelta di non vaccinarsi, il fumo e l’abuso di alcol restano le criticità più marcate, con un aumento di consumo di bevande alcoliche tra i ragazzi e gli adolescenti: su questo il territorio savonese si allinea alle indicazioni espresse anche a livello nazionale” conclude Peirone.

“E’ importante la nostra presenza in tutti e quattro i seminari previsti dall’iniziativa. Noi siamo stati interpellati dall’ASFAD che ha chiesto la nostra collaborazione, in quanto i temi trattati interessano il mondo dei tumori: al di là dei problemi legati al fumo e l’alcol si parlerà di un argomento molto sensibile come quello dei vaccini che ha un peso rispetto alle patologie tumorali” spiega Wally De Pirro, presidente dell’associazione savonese LILT.
Gli incontri si terranno tutti presso la Sala Rossa del Comune di Savona: giovedì 18 maggio, alle ore 16:00, si affronterà il tema dell’obesità; sabato 20 maggio alle ore 15:00 si parlerà dei vaccini, giovedì 1 giugno alle ore 16 e 30 si affronterà invece il tema del fumo; a concludere sabato 3 giugno, alle ore 15:00, al centro l’abuso di alcol, in particolare tra i giovani.