Albenga. “Un impegno che viene premiato”. Così dal Comune di Albenga viene definito il lavoro con cui il consigliere titolare della delega al patrimonio Vittorio Varalli, il personale dell’Ufficio Patrimonio, la dirigente Granata, il funzionario Graziano Floccia e Luca Sola hanno portato a termine l’alienazione di una parte dei beni demaniali di cui il Comune di Albenga nel 2014 è divenuto proprietario, a seguito del Federalismo Demaniale.
Beni del Compendio immobiliare denominato “Ex greto fiume Centa frazione Lusignano a monte della Strada Vicinale Fornace” e la proprietà dell’immobile denominato “Ex opera n° 78 Casamatta per n° 4 cannoni antisbarco”, alienazioni che ora portano frutti nelle casse comunali.
Le gare si sono concluse ed è prevista per oggi la stipula della compravendita dell’ex casamatta, mentre in aprile sono già state formalizzate le compravendite di 7 terreni in Reg. Bosco Frazione San Fedele: nelle casse comunali entreranno in totale € 123.825,60.
Della cifra introitata il Comune di Albenga potrà utilizzare la quota del 75%, pari ad € 92.869,20, che è finalizzata alla riduzione del debito o a spese di investimento; la rimante quota del 25%, pari ad € 30.956,40, verrà versata direttamente allo Stato. Gli uffici sono in attesa delle direttive dell’Agenzia del Demanio sulle procedure da attuare per tale versamento.