Serie d

Il Savona riapre il campionato: Gavorrano battuto in rimontarisultati

I biancoblù reagiscono al gol subito, ribaltano il risultato e si portano a 4 punti dalla capolista

Savona Fbc
Foto d'archivio

Savona. Tre partite da giocare, 4 punti da recuperare. L’impresa è ancora lontana dall’essere compiuta, ma il Savona sta dimostrando di volerci credere. Oggi, nella quartultima giornata di campionato, i biancoblù hanno piegato per 2 a 1 la capolista Gavorrano, che ormai pareva vicinissima al salto in Lega Pro. Nelle tre giornate conclusive i toscani non potranno permettersi di abbassare la guardia, perché il Savona è lì, in agguato.

Il Savona continua ad inanellare risultati utili: ora sono dieci. Dal 12 febbraio ad oggi ha ottenuto sei vittorie e quattro pareggi.

L’odierno successo al “Bacigalupo” è stato il più importante e non solo per la caratura dell’avversaria. I savonesi hanno dovuto fare i conti con i tre assenti per squalifica, Prisco, Damiani e Glarey, oltre al fatto che gli allenatori Siciliano e Casazza sono stati costretti a seguire la partita dalla tribuna perché anch’essi fermati dal giudice sportivo.

Gli Striscioni hanno giocato un’ottima partita. Nel primo tempo non hanno demeritato, ma sono stati puniti poco prima dell’intervallo. Nella ripresa non si sono arresi e hanno trovato il pareggio con Boggian; poi, ad un minuto dal termine del tempo regolamentare, lo stesso Boggian, entrato ad inizio secondo tempo, ha segnato il gol decisivo.

La cronaca. Il Savona si schiera con Miraglia, Mariotti, Monticone, Fenati, Ferrando, Pasqualini, Lumbombo, Gallo, Murano, Nappello, Bordo. Lo schema di gioco è il 3-4-1-2. In panchina siede il preparatore atletico Gianluca Sciarrone con il direttore generale Roberto Canepa.

A disposizione ci sono Sadiku, Pare, Amabile, Di Simone, Boggian, Ruggiero, De Martini, Scienza, Alfano.

Il Gavorrano allenato da Vitaliano Bonuccelli si presenta in campo con Salvalaggio, Giacomo Matteo, Ropolo, Marianeschi, Salvadori, Bruni, Morelli, Conti, Brega, Lombardi, Moscati. Si schiera con il 4-3-2-1.

Le riserve sono Di Iorio, Alagia, Baldassari, Boccardi, Cretella, Janni, Rubechini, Tostelli, Zaccaria.

Arbitra Gianpiero Miele della sezione di Nola, assistito da Francesco Rizzotto (Roma 2) e Claudio Barone (Roma 1). I padroni di casa sono in tenuta rossa con banda trasversale bianca sulla maglia; gli ospiti in divisa scura. Si gioca davanti a circa quattrocento spettatori.

Al 2° Savona già pericoloso: discesa di Murano, palla in mezzo, sul secondo palo arriva Pasqualini che calcia a rete: un difensore ospite respinge. I locali protestano reclamando il tocco con il braccio.

Al 5° la risposta dei toscani. Su calcio d’angolo di Lombardi, in area Brega colpisce di testa: palla indirizzata all’incrocio, Miraglia ci arriva e devia in corner.

I biancoblù costruiscono più gioco rispetto agli ospiti. Murano si fa notare due volte: al 7° la sua conclusione viene respinta da un avversario, al 12° un suo colpo di testa è parato da Salvalaggio in due tempi. Al 14° punizione per gli ospiti da posizione centrale calciata da Lombardi, Miraglia in tuffo respinge.

Al 21° ci prova Nappello ma manda a lato. Al 27° Morelli commette fallo su Nappello: è il primo ammonito della partita. Al 31° stoccata di Mariotti: palla fuori di un soffio. Al 33° intervento irregolare di Matteo su Murano; la punizione calciata da Nappello termina alta di poco.

Ancora Savona in attacco: al 35° i biancoblù hanno a disposizione il primo tiro dalla bandierina, in area devia Fenati e manda a lato.

Al 39° Monticone commette fallo su Moscati. Calcio di punizione per il Gavorrano e Lombardi calcia direttamente in porta, nell’angolo basso alla sinistra di Miraglia che intuisce ma non ci arriva: 0 a 1.

Al 42° Ferrando viene ammonito per un intervento su Brega. Un minuto dopo è Fenati a vedersi mostrare il cartellino giallo per proteste.

Il Gavorrano insiste e al 44° va al tiro con Marianeschi, che non centra lo specchio della porta. Al 45°, per un fallo di Gallo su Lombardi, è ancora lo stesso numero 10 ospite ad andare al tiro: Miraglia questa volta non si fa sorprendere.

Si va al riposo senza recupero, con il Gavorrano in vantaggio per 1 a 0.

Nel secondo tempo nel Savona entra Boggian al posto di Fenati: biancoblù con tre attaccanti. All’11° cross di Pasqualini dalla sinistra, in area Boggian colpisce di testa ma non trova la porta.

Al 12° il secondo cambio tra i locali: dentro Ruggiero per Nappello. Al 21° il Savona pareggia: azione di Ferrando che in area si libera degli avversari e tocca per Boggian che insacca.

Al 25° la quarta ammonizione della partita, all’indirizzo di Gallo; un paio di minuti dopo stessa sorte per Bordo, reo di un fallo su Lombardi. Al 28° va al tiro Ruggiero: fuori.

Ancora un ammonito, al 30°: Marianeschi. Il Savona ci crede e al 31° Murano si esibisce in un’iniziativa personale, ma conclude a lato. Bonuccelli inserisci Rubechini al posto di Conti.

Al 36° Siciliano si gioca l’ultima carta, mandando in campo Scienza al posto di Bordo. Cinque minuti dopo l’ingresso in campo, Scienza viene espulso per un fallo su Bruni a metà campo, brutto quanto inutile. Un minuto dopo Monticone allunga la lista degli ammoniti per un fallo su Brega.

I liguri stringono i denti. Miraglia para un potente tiro di Lombardi. Al 44° arriva il gol vittoria: punizione dalla destra di Ruggiero, in area Boggian trova la deviazione vincente: 2 a 1.

Tra gli ospiti entra Alagia per Morelli. Il Savona allontana gli avversari dalla propria area e con Lumbombo guadagna il quarto angolo della partita; poco dopo arriva il quinto. Allo scadere Miraglia blocca la palla in area, ponendo fine alle velleità ospiti. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio, che dà il via alla grande esultanza dei giocatori e dei sostenitori biancoblù.

Il Savona sale in seconda posizione, scavalcando la Massese, sconfitta dalla Fezzanese. Il Gavorrano è a 4 punti di distanza. Domenica 23 aprile gli Striscioni riceveranno la Lavagnese, che li segue di 4 lunghezze. Il Gavorrano sarà ospite dello Sporting Recco, per una partita sulla carta agevole. Ma il Savona, come ha dimostrato oggi sul campo, vuole crederci fino alla fine.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.