Il parere

Savona, nuove villette al Santuario: le perplessità di Noi per Savona

Pongiglione: "Il Comune di Savona deve bloccare il consumo di suolo vergine. La nostra Città ha già occupato il 14% del suo territorio, a fronte del dato regionale dell'8%"

daniela pongiglione

Savona. “La presentazione al Palazzo delle Azzarìe del progetto ‘La Romana’, da realizzarsi nella Valle del Santuario, non ha eliminato la contrarietà da noi già espressa sul vecchio progetto”. Così il consigliere comunale di Noi per Savona Daniela Pongiglione boccia il progetto di costruzione di un nuovo complesso residenziale.

“Si tratta sempre di 50 villette, costruite su una bellissima area verde, nella vallata che si dovrebbe indirizzare verso una destinazione agricolo- turistica. L’esigenza di edilizia residenziale potrebbe ricevere risposta dalla ristrutturazione dei numerosi edifici in cattive condizioni presenti nella Valle. Il Comune di Savona deve bloccare il consumo di suolo vergine. La nostra Città ha già occupato il 14% del suo territorio, a fronte del dato regionale dell’8%. Ci auguriamo che le scelte dell’Amministrazione comunale su La Romana siano coerenti con quanto dichiarato più volte dal Sindaco Caprioglio sulla volontà di non consumare più ‘green fields'” prosegue Pongiglione.

“Esprimiamo inoltre la nostra preoccupazione per il clima creatosi all’interno della Capigruppo, dove non sembra possibile un dibattito costruttivo. Il problema della rappresentanza dei singoli gruppi all’interno delle Commissioni, problema su cui il gruppo ‘Vince Savona’ si è irrigidito, sta bloccando l’attività del Comune, visto che non possono essere convocati né Consiglio comunale né Commissioni. Il presidente Giusto deve prendere il controllo della situazione, come prevede il Regolamento” conclude Pongiglione.

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