Liguria. “Con il ministro Minniti ci siamo confrontati e continuiamo a confrontarci. Credo che abbia fatto un passo avanti rispetto al governo precedente con le sue politiche di sicurezza e immigrazione, restano molte perplessità sul provvedimento sia per quanto riguarda le risorse stanziate, sia per le reali potenzialità e possibilità dei sindaci di applicare quel che prevede il decreto-sicurezza”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti in vista dell’incontro con il ministro, venerdi’ a Genova, invitato dai sindaci dell’Anci per discutere sul tema dei migranti e dell’ordine pubblico.
“Resta da capire – ha aggiunto Toti – come le nuove disposizioni si inseriranno all’interno di un piano organico per contrastare l’immigrazione, compresi i nuovi Centri per i rimpatri, che dovrebbero aprirsi nei prossimi mesi nelle regioni. Sono posti assolutamente limitati da un punto di vista numerico, perche’ mi pare si parli di 1500-1600 posti in tutta Italia”.
“E’ ovvio che possono avere un senso se all’interno di un percorso integrato di misura e che, prima di tutto preveda il fatto che non sbarchino piu’ i 200 mila immigrati clandestini nel nostro Paese. Altrimenti, 1600 su 200 mila posti capite bene da soli, senza essere matematici di professione, che si va poco lontano”.