Batti e corri

Baseball, la Cairese riparte dalla Serie C

Giovani al centro del progetto nel quarantesimo anno di attività

SERIEC

Cairo Montenotte. Domenica 30 aprile prenderà il via ufficialmente la nuova stagione agonistica del Baseball Club Cairese, con la prima squadra impegnata nel campionato nazionale di Serie C.

La società biancorossa riparte dai giovani con una scelta ponderata a lungo e molto coraggiosa; parte dai giovani perché il vivaio è e deve essere il futuro di qualsiasi società.

Al timone del progetto Stefano Bellino, che ha preso la squadra per mano cominciando a lavorare duramente durante la preparazione invernale e che metterà a disposizione dei giovani anche la sua notevole esperienza maturata come giocatore. Al suo fianco Stefano Vottero, allenatore dei battitori, e la novità Edgar Luna Capasso, tecnico venezuelano in forza alla società da quest’anno.

Cairese 2.0 dunque, con un progetto che fa ben sperare; come dire, quel famoso passo indietro necessario per farne tanti avanti in un futuro ci si augura vicino.

Lo staff tecnico biancorosso ha sfruttato amichevoli, tornei e partite di Coppa Italia per rodare la squadra e fare gli aggiustamenti necessari in modo da essere pronta per l’inizio del campionato: il “play ball” è previsto per domenica 30 aprile sul diamante di casa contro il Fossano.

Quest’anno sarà un anno particolare: il Baseball Cairese festeggia 40 anni e lo fa con la convinzione che sia necessario dedicare passione forza ed energia al progetto baseball.

“Quaranta anni di storia – dicono i dirigenti cairesi – ci insegnano che a volte le scelte non sono facili, soprattutto quando si deve combattere giornalmente con le difficoltà legate al praticare uno sport “minore”; il campo, il diamante migliore della Liguria, non ha le luci, e questo penalizza la società dal punto di vista della logistica degli allenamenti. I fari andrebbero potenziati e ciò consentirebbe di allenarsi fino a tarda sera in settimana, dando l’opportunità anche a chi lavora di allenarsi in maniera proficua.

“Quaranta anni di storia – aggiungono – ci hanno insegnato che la caparbietà, insieme alla forza della passione, permettono di superare ostacoli e difficoltà, perciò anche quest’anno siamo pronti a partire e a dire la nostra. Buon baseball a tutti, noi siamo pronti”.

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