La storia

Alassio, beffava la telecamera della Ztl falsificando la targa: automobilista nei guai

Scoperto dalla polmunicipale dopo che un ignaro automobilista aveva ricevuto una raffica di multe

ztl alassio

Alassio. Nastro adesivo e fantasia e il gioco era fatto. Con la targa “falsificata” entrava e usciva dalla Ztl di Alassio sicuro di beffare l’occhio elettronico installato dal Comune. Tutto è andato bene fino a quando il proprietario di una Mercedes di Torino ha chiamato il comando della polizia municipale di Alassio piuttosto seccato per tutta quella valanga di multe che aveva ricevuto nonostante non fosse mai stato nella città del Muretto.

Una storia che ha fatto drizzare le antenne agli uomini del comandante Francesco Parrella. Hanno iniziato a controllare fotogramma per fotogramma fino a scoprire colui che aveva falsificato la targa del suo veicolo. Non si tratta di una Mercedes ma di un furgoncino. La lettera “F” della targa, con un po’ di nastro adesivo, era diventata una “E”.

Uno stratagemma che è servito per diverso tempo a trarre in inganno l’occhio elettronico di via Cavour che registra i passaggi di tutti i mezzi. Con questo sistema il conducente del furgoncino era riuscito ad entrare e a raggiungere la destinazione e nel frattempo le multe arrivavano all’ignaro proprietario torinese della Mercedes.

Alla fine gli agenti hanno scoperto il conducente del mezzo. Risultato? La targa è stata sequestrata e furgoncino sottoposto a fermo amministrativo. Una cosa è certa da oggi l’automobilista della Mole potrà dormire sonni tranquilli: non riceverà più alcuna multa anomala da Alassio dove però potrà soggiornare, per la prima volta, durante la prossima estate.

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