Iniziativa

Vittime della Mafia, le vetrine di Pietra Ligure diventano luoghi di memoria

associazione libera

Pietra L. Da 22 anni “Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie” ricorda le vittime innocenti delle mafie il 21 marzo, primo giorno di primavera. Quest’anno in Liguria si terranno due cortei a Genova e Ventimiglia, che termineranno alle ore 11.00 con la lettura in contemporanea in tutta Italia dei nomi delle oltre 900 vittime documentate delle mafie.

Quest’anno a Pietra Ligure dalla collaborazione tra Presidio Ponente Savonese di Libera “Nino ed Ida Agostino”, Comune, Istituto comprensivo e Associazione attività produttive “Facciamo Centro” nasce una nuova iniziativa: circa 50 vetrine delle attività produttive ospiteranno, a partire da sabato 18, i lavori grafici fatti dalle classi V elementari di tutto il comprensivo di Pietra Ligure (compresi i plessi di Borgio Verezzi, Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo).

Tra le vetrine si snoderanno le storie inventate dagli alunni, ispirate alla lettura in classe del libro illustrato “La storia di Amal – l’immigrazione spiegata ai bambini”. Perché quest’anno si è voluto approfondire il tema di come la maggior parte dei migranti che sono presenti in Italia sia stato sfruttato dalla criminalità organizzata (italiana o straniera), durante il viaggio o a causa del caporalato. Ed i molti morti che giacciono in fondo al Mediterraneo devono essere considerati tra le vittime delle mafie.
Altri lavori racconteranno invece il coraggio di molte vittime di mafia, la sfida dei beni confiscati, la necessità di portare nei nostri gesti quotidiani l’urgenza di comportamenti giusti e responsabili. Alcuni dei lavori selezionati provengono dalle altre scuole della provincia.

Quest’anno la manifestazione del 21 marzo acquista nuovo stimolo dal riconoscimento per legge della “Giornata della memoria e dell’impegno per il ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, con voto definitivo alla Camera del 1 marzo 2017.

A Genova il corteo partirà alle 09.30 dalla zona stazione Brignole. E dal ponente savonese sono attesi circa 150 ragazzi delle scuole.

Sempre dal ponente savonese sarà inoltre presente Nico De Palo, a ricordare la cugina Graziella De Palo, giornalista d’inchiesta uccisa in Libano nel 1980 insieme al collega Italo Toni, a causa delle sue indagini sui collegamenti tra Stato, terrorismo, criminalità organizzata e mafia.

In alcune scuole del ponente savonese saranno presenti altri luoghi di memoria: manifesti, momenti di riflessione, uno spettacolo teatrale al Liceo Issel di Finale Ligure. Una presenza capillare per non dimenticare nessuna delle vittime delle mafie, famosa o poco conosciuta che sia.

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