Valorizzazione

I Verdi: “L’archeologia in provincia di Savona è un’opportunità per il turismo ambientale”

"Il nuovo piano urbanistico di Borgio dà evidenza alla Grotta del Galluzzo, una buona notizia"

Finale Ligure Arene Candide Grotta

Provincia. Nelle settimane scorse, grazie al dibattito che si è sviluppato intorno al Piano Urbanistico di Borgio Verezzi, è tornato alla ribalta l’interesse per due grotte, quasi dimenticate, situate al confine con Finale Ligure, a poche centinaia di metri dalla Caverna delle “Arene Candide”. “La buona notizia – commenta il portavoce dei Verdi della provincia di Savona, Gabriello Castellazzi – è che tra le proposte riguardanti la pianificazione del territorio, si prevede di rendere accessibile e fruibile l’area delle grotte del ‘Galluzzo’ e della ‘Ferrovia’, ubicate in una zona ideale per la conservazione stratigrafica e che, nel corso dei secoli, sono state solo parzialmente intaccate dalla manomissione dell’uomo in quanto protette all’interno di un’area privata sorvegliata”.

“Il patrimonio archeologico nella provincia di Savona è, come a tutti noto, di grande interesse scientifico-culturale – rileva Castellazzi – Da levante, troviamo il piccolo ma prezioso Museo di Alpicella a Varazze, importante per capire gli antichi insediamenti nel Parco del Beigua. Il Museo Archeologico di Savona, sul Priamàr (luogo fondamentale per capire la preistoria e la storia di tutto il comprensorio cittadino), oggi è tenuto aperto solo grazie a volontari. Si spera che questa fondamentale istituzione, frutto di un lavoro continuo e altamente qualificato dell’ Istituto Internazionale di Studi liguri a partire dal 1956, possa ritornare alla sua normalità. A ponente della nostra provincia il Museo Archeologico del Finale è una meta obbligata per tutte le persone interessate alla conoscenza dell’evoluzione umana a partire dall’Uomo di Neanderthal fino ai giorni nostri”.

“Sempre a Finale Ligure – prosegue il portavoce dei Verdi – si trova uno dei siti più importanti del bacino mediterraneo: la ‘Caverna delle Arene Candide’. Luogo quasi magico, che testimonia la lunga frequentazione dell’uomo (dal paleolitico superiore all’età bizantina) in terra di Liguria. Lo studio di questa caverna ha contribuito alla nascita della ricerca preistorica in Italia (sono stati rinvenuti reperti di eccezionale valore quali ‘Il Giovane Principe’). Un sito che purtroppo,negli ultimi anni, è stato aperto al pubblico solo nel 2009 e nel 2015 con un altissimo numero di presenze, mentre potrebbe diventare un grande polo di attrazione per il turismo culturale, con visite guidate in tutto l’arco dell’anno”.

“Le ‘Grotte di Toirano’, famose anche per le concrezioni naturali, insieme alle ‘Grotte di Valdemino’ di Borgio Verezzi, costituiscono un forte richiamo per il turismo che non si accontenta delle attrazioni legate al mare. I Verdi ritengono che anche la ‘Grotta del Galluzzo’ di Borgio, con una camera di ben 38 metri, messa in giusta evidenza dal nuovo Piano Urbanistico Comunale, meriti ancora approfondite ricerche e possa diventare una meta interessante: il sito è talmente vicino alle ‘Arene Candide’ che le probabilità di scoprire reperti di valore dovrebbero essere molto alte. Infine è auspicabile, per il prossimo futuro, veder distribuita anche in provincia di Savona una ‘Card Turistica’ per visite guidate dei siti archeologici, come avviene in tante parti d’Italia” conclude Castellazzi.

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