Quarta edizione

Ciclismo: ultime ore per iscriversi alla Gran Fondo Alassio Sixs

Domenica 12 marzo partenza alle ore 9 per affrontare un percorso vario di 105 chilometri e 1.991 metri di dislivello

Gran Fondo Alassio Sixs

Alassio. Da Hemingway a Celentano, da Cipollini a Grillo: davanti alle centinaia di firme del famoso Muretto di Alassio, l’attesa nelle griglie di partenza sarà più interessante che mai, sia per gli atleti in gara che per il pubblico in festa. Parliamo ovviamente della Gran Fondo Alassio Sixs di domenica 12 marzo, gara ciclistica sulla riviera ligure che quest’anno è arrivata alla sua quarta edizione.

Centocinque chilometri tutti da pedalare, tra magnifiche viste sulle onde cristalline che bagnano queste terre e vivaci saliscendi nell’entroterra delle province di Savona e di Imperia, per un totale di 1.991 metri di dislivello. Quello tracciato dal GS Alpi è infatti un percorso molto vario, che si preannuncia del tutto speciale già dalla partenza. Accanto a quel Muretto si è infatti soliti vedere non tanto ciclisti, quanto coppie di innamorati mano nella mano, sopraffatti dall’atmosfera romantica dalla quale l’intera città di Alassio risulta dolcemente intrisa: a suggellare questo sentimento diffuso, del resto, tra le molte piastrelle firmate spuntano anche dei lucchetti, come tanti se ne sono visti sbocciare negli ultimi anni in Italia, a simboleggiare dei recentissimi pegni amorosi. L’effetto di Alassio, dunque, è ancora vivissimo: Cupido non ha per nulla abbandonato questa perla mondana della Liguria.

E proprio davanti ai famosi autografi e ai sognanti lucchetti prenderà il via la competizione ciclistica, in direzione di Imperia: dal Muretto degli Innamorati si attraverserà tutta la città per portarsi sul lungomare della via Aurelia, riscaldando i muscoli fino alla vicinissima Laigueglia, punto di partenza due settimane fa della prima gran fondo stagionale del GS Alpi, vinta dal friulano Federico Pozzetto. Iniziano qui le prime brevi asperità, dalle quali i partecipanti potranno godere, tra una pedalata e l’altra, di una meravigliosa vista sulla Baia del Sole. In un suggestivo saliscendi tra le agavi e la tipica macchia mediterranea si passerà dunque da un promontorio all’altro, da Capo Mimosa a Capo Berta, quest’ultimo contraddistinto da delle pendenze importanti che inizieranno per prime a dare del filo da torcere agli atleti in gara.

Sarà dunque il turno di Imperia, seguita subito dopo dalla prima vera e propria salita della gran fondo, mai troppo dura, ma decisamente lunga, alla volta del caratteristico paesino di Cesio. Da lì gli atleti affronteranno una veloce discesa fino a Pieve di Teco, decisamente uno dei luoghi più suggestivi ed affascinanti dell’intero percorso. A colpire è prima di tutto il suo particolare toponimo: se infatti il latino Plebs sta per comunità o chiesa, Theicos riprende invece il nome di un’antica divinità cara ai Celti, a confermare il ricchissimo passato di questo antico borgo dell’alta Valle Arroscia. Da sempre crocevia tra le vallate e quindi sede di ricchi commerci, Pieve di Teco è contraddistinta dai suoi portici medievali e dagli edifici neoclassici, che non mancheranno di rifare gli occhi ai ciclisti poco prima della seconda vera ascesa della giornata la quale, tra colline terrazzate e quasi totalmente dedicate alle olive taggiasche, porterà fino al paesino di Gazzo. Qui i partecipanti potranno tirare nuovamente il respiro, potendo godere di una decina di chilometri di “mangia e bevi”, prima della adrenalinica picchiata in direzione di Ortovero.

L’ultimo appuntamento dei concorrenti sarà anche il più difficile, con l’impegnativa salita di Caso che porterà fino all’ambito arrivo, situato al Santuario della Madonna della Guardia. Lassù, al cospetto di questa struttura dalle fattezze mistiche, si conoscerà finalmente il vincitore della Gran Fondo di Alassio. Probabilmente lui è già tra gli iscritti: per gli altri, invece, restano ancora poche ore per approfittare del vantaggioso prezzo di 40 euro delle iscrizioni online, che chiuderanno domani sera, mercoledì 8 marzo, alle ore 20. Per i ritardatari “cronici” e per gli eterni indecisi, invece, sarà possibile acquistare in extremis un pettorale direttamente in loco, con un sovraprezzo di 10 euro, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 marzo.

Oltre che per il Gran Trofeo GS Alpi, la Gran Fondo Alassio Sixs è valida anche per i circuiti Nord Ovest Road Cup, Gran Premio Costa Ligure e Dalzero. Come sempre, il pallino del GS Alpi di Vittorio Mevio è quello della sicurezza: per questo motivo le strade resteranno totalmente chiuse per 45 minuti dal passaggio dei primi, per riservare al gruppone tutta la sicurezza garantita anche dalla polizia stradale e dai volontari presenti ad ogni singolo incrocio lungo tutto il percorso.

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