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Toirano, nei parchi pubblici parte la disinfestazione da processionaria

Oltre a danneggiare le piante, la processionaria può costituire un pericolo per l'uomo e per gli animali

processionaria
Foto d'archivio

Toirano. Lunedì 6 e martedì 7 marzo nei parchi pubblici di Toirano prenderanno il via gli interventi di disinfestazione delle piante dalla processionaria. Le aree verdi resteranno interdette alla popolazione fino al termine delle operazioni volute dell’amministrazione del sindaco Gianfranca Lionetti per contrastare l’insetto che è particolarmente nocivo per le piante e per i cani che vi entrano in contatto.

La processionaria è un lepidottero della famiglia dei taumatopeidi. E’ pericoloso per pini (Pinus Nigra e Pinus Silvestris) e querce a foglia caduca (Quercus robur e Quercus peduncolata) ma colpisce anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle causando la caduta delle foglie.

L’adulto della processonaria è una farfalla di forma triangolare con ali larghe 3-4 cm, di colore grigio con striature brune. La femmina è poco più grande del maschio. Il loro ciclo vitale di solito dura al massimo due giorni.

Oltre a danneggiare le piante, la processionaria può costituire un pericolo per l’uomo e per gli animali. I peli urticanti delle larve, infatti, sono velenosi e possono provocare occasionalmente reazioni allergiche.

Gli animali più sensibili sono i gatti e specialmente i cani che, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli. I cani che sono entrati in contatto con le processionarie presentano una improvvisa e intesa salivazione provocata dall’infiammazione che interessa istantaneamente la bocca ma può estendersi anche a esofago e stomaco.

processionaria foto da wikipedia

Altri sintomi sono la perdita di vivacità, la febbre, il rifiuto del cibo, il vomito e la diarrea (che può essere anche emorragica).

Ma i danni maggiori si registrano al livello di bocca e naso. Entrando in contatto con la lingua, i peli della processionaria irritano gravemente i tessuti fino a portare, in alcuni casi, alla perdita di porzioni di carne. Nelle circostanze più gravi la lingua può ingrossarsi fino ad arrivare a soffocare l’animale.

Il padrone del cane entrato in contatto con la processionaria deve subito lavare la bocca dell’animale con una soluzione di acqua e bicarbonato che si consiglia di spruzzare direttamente nel cavo orale con una siringa senza ago. In seguito è consigliabile far visitare il cane da un veterinario, per accertarsi che non vi siano conseguenze più gravi e non ancora manifeste.

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