Savona. Anche il Consiglio di Stato dà ragione all’Istituto Internazionale di Studi Liguri riconoscendo l’esistenza di irregolarità della gara di appalto per la gestione del Civico Museo Archeologico.
Nell’aprile del 2016 era stato il Tar della Liguria ad accettare il ricorso dell’Istituto ed ordinato che gli venisse affidato il servizio. Contro quella sentenza però era arrivato il ricorso delle due cooperative, ma il Consiglio di Stato con sentenza pubblicata il 13 marzo 2017 ha confermato il giudizio del Tribunale regionale, sottolineando le gravi irregolarità commesse da parte della commissione giudicatrice.
In particolare la commissione, presieduta dall’architetto Marta Sperati, non aveva sufficientemente valutato i reati commessi dalla cooperativa aggiudicataria (omicidio colposo) che avrebbero dovuto escluderla dalla gara.