“A Varazze non si rispettano da tempo gli accordi siglati tra Anci, l’associazione dei comuni italiani e Ministero dell’Interno. A fronte di un numero massimo di 34 migranti destinati in città e nonostante sia molto difficile recuperare i dati ufficiali presso gli uffici comunali, è certo che i numeri a Varazze superano di gran lunga i limiti fissati e sono ospitati attualmente circa il triplo dei migranti stabiliti”. La denuncia sull’emergenza profughi nella cittadina varazzina arriva da Gianantonio Cerruti, capogruppo consiliare
di “Amovarazze”.
“Non si comprende perché Varazze, già disagiata negli anni passati a causa dell’alluvione, debba subire ulteriori disagi economici e sociali per le politiche immigratorie seguite dal Governo e subite del tutto passivamente dall’attuale amministrazione comunale. A peggiorare ulteriormente la situazione anche alcuni comuni vicini che inviano nuovi migranti a “svernare”. Ormai tutti approfittano dell’inerte Sindaco Bozzano e della sua Giunta buonista che non prendono posizione di fronte a questa emergenza a differenza di tanti altri sindaci della provincia. Il sindaco non fa nulla per evitare che la città diventi destinazione preferita dei collocamenti e nulla per garantire più sicurezza ai propri cittadini” aggiunge l’esponente della minoranza varazzina.
“I limiti fissati da Anci e Ministero rispondono a criteri di sostenibilità sociale e i Varazzini sono ormai stufi di vedere una situazione che va al di là di ogni buonsenso”.
“Da qualche mese anche un noto albergo sul lungomare ospita altri immigrati che avrebbero dovuto fermarsi per pochi giorni…Quale immagine daremo della nostra città ai turisti? Chiediamo al sindaco e alla sua Giunta di svegliarsi e di non far finta di nulla fronte a un problema che rischia di creare problemi evidenti sociali ed economici oltre a una serie difficoltà per una città che vive ormai solo più di turismo!” conclude Cerruti.