Cairo Montenotte. Ospedale San Giuseppe verso la privatizzazione? Il Comitato sanitario locale della Valbormida non si schiera nè contro nè a favore dell’operazione messa in atto dalla Regione Liguria e illustrata recentemente, proprio a Cairo, dall’assessore alla Sanità Sonia Viale.
Ieri sera, durante uno dei consueti incontri del gruppo con i cittadini, è emersa la volontà di “proseguire a monitorare le criticità della struttura cairese, che dagli anni Novanta ad oggi ha perso servizi e personale – sottolinea il presidente, Giuliano Fasolato – Non spetta a noi dire se sia meglio avere una gestione pubblica o privata, sono percorsi politici e noi ne prendiamo atto. Quello che continueremo a chiedere sarà un presidio efficiente, dove si possano trattare le emergenze e quindi con un Pronto soccorso a tutti gli effetti. L’anno scorso sono state raccolte 18 mila firme per ottenere la classificazione di ospedale di area disagiata, non perdiamo le speranze e lottiamo per ciò che è imprescindibile, ossia il diritto alla salute e alle cure di noi tutti”.
La decisione del Comitato di stare alla finestra e aspettare i prossimi nuovi interlocutori privati, con l’appello a cittadini e istituzioni di non abbassare la guardia, ha lasciato qualche perplessità tra i presenti. Numerosi, infatti, gli interventi, la maggior parte dei quali in difesa della sanità pubblica. Scetticismo soprattutto sulla promessa di un pronto soccorso gestito da privati, ma anche qualche voce fuori dal coro che ha manifestato qualche speranza su una maggiore efficienza dei servizi rispetto a quella attuale.