Cosseria. La scuola primaria e dell’infanzia di Cosseria rischia di perdere i suoi alunni.
E’ l’allarme lanciato dal sindaco Roberto Molinaro dopo aver valutato l’andamento delle iscrizioni al prossimo anno scolastico e sentito le lamentele arrivate dai genitori, molti dei quali hanno già deciso di iscrivere i propri figli nei plessi scolastici dei comuni vicini. Tra l’altro, non ci saranno iscritti alla prima classe della Primaria.
L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, arrivata al primo cittadino riguarda il servizio mensa: ieri, 28 febbraio, i pasti serviti ai bambini sarebbero stati freddi e poco gustosi, scatenando ancora le ira di mamme e papà: “Mi pare che ci si stia dando da fare per demolire quanto costruito a Cosseria” ha detto Molinaro. “Quanto alla mensa, non è la prima volta che ricevo queste segnalazioni e non mi riferisco solo a quest’anno” ha precisato.
La foto del giorno del taglio del nastro nel settembre del 2013.
Quanto al problema iscrizioni e alunni presenti nel plesso scolastico inaugurato nel 2008 e che nel 2013 aveva visto un importante ampliamento nel 2013 (ora all’interno c’è un asilo nido, la scuola materna e, appunto, le elementari): “Avevo segnalato problematiche già lo scorso anno, allarmandomi quando ho saputo che erano stati iscritti meno della metà degli alunni che avrebbero dovuto iscrivere, accogliendo nel mio ufficio alcune Famiglie che avevano espresso perplessità sulla scuola. Una raccolta di firme a confermare il contrario di quanto a me riportato era stata prontamente organizzata e consegnata all’ex dirigente scolastica, dichiarando che le contestazioni erano scaturite solo da pochi elementi e o da insegnanti delusi che avevano deciso di allontanarsi da Cosseria”.
“Quest’anno quali scuse verranno accampate per giustificare che su 11 nessun alunno è iscritto alla scuola di Cosseria? Avendo avuto sentore che per il prossimo anno non ci sarebbero stati iscritti, ho immediatamente sentito la dirigente scolastica e il primo febbraio abbiamo indetto una riunione istituzionale, anche alla presenza dei genitori, i quali hanno espresso molto chiaramente il motivo per cui non avrebbero iscritto i loro figli, le motivazioni non riguardavano né il tempo pieno né il timore della pluriclasse”.
“Ora è tempo di intervenire, non permetterò che 600.000 euro di soldi pubblici finiscano in una cattedrale nel deserto. La scuola è una baluardo per una paese rurale come Cosseria, offre lavoro a insegnanti, collaboratrici scolastiche, autisti e genera commercio per imprese Cosseriesi, e della provincia di Savona. A seguire convocherò un incontro urgente con i responsabili del plesso scolastico di Carcare e Cosseria, con insegnanti e con i genitori”.
“I problemi non si nascondono sotto il tappeto, si affrontano da adulti e da persone serie e responsabili. Quali sono i problemi: la scuola di Carcare cerca di portarci via gli alunni? Perdurano le problematiche emerse lo scorso anno in seno alla scuola di Cosseria? In entrambi i casi dimostriamolo, identifichiamo le criticità e risolviamole ora” conclude il sindaco Molinaro.